Il servizio Business Plan On Line (BPOL), predisposto dall'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare (ISMEA) nell'ambito delle attività finanziate dalla Rete Rurale Nazionale (RRN), nasce dalla necessità di rispondere alle crescenti richieste, nell'ambito della programmazione dello sviluppo rurale, di strumenti in grado di migliorare l'efficacia e l'efficienza degli interventi pubblici a favore delle imprese agricole, anche mediante una più agevole e corretta valutazione dei progetti d'investimento proposti. Tale esigenza trova conferma nel periodo programmatorio 2023-2027, durante il quale gli strumenti di sostegno del secondo pilastro sono confluiti insieme a quelli del primo pilastro in un'unica strategia di intervento tracciata dal Piano strategico della PAC (PSP). Per gli interventi di investimento previsti al suo interno, il Piano aziendale resta infatti uno strumento importante al fine di valutare la coerenza dell'operazione con le finalità dell'intervento e la sostenibilità dell'iniziativa imprenditoriale sotto il profilo economico finanziario.
Il servizio BPOL mette a disposizione un applicativo web per la compilazione guidata del business plan, secondo la metodologia sviluppata dall'ISMEA in collaborazione con l'Associazione Bancaria Italiana (ABI) e nel rispetto degli schemi Patti Chiari. L'applicativo web consente di tradurre la propria idea imprenditoriale in un documento di business plan che rispetta i requisiti minimi di un piano aziendale e consente un'analisi di fattibilità economica e finanziaria del progetto, attraverso l'uso di schemi di lettura specifici per il settore agricolo ed agroalimentare.
Nell'ambito dei PSR/PSP, l'utilizzo del BPOL garantisce un'apprezzabile semplificazione delle procedure di presentazione delle domande, una maggiore qualità progettuale e un'omogeneità nella valutazione dei progetti presentati.
La Rete Rurale Nazionale promuove l'utilizzo del BPOL da parte delle Regioni/Province autonome nell'attuazione della strategia nazionale del PSP.
Il Reg. (UE) 2021/2115 sui Piani strategici della PAC (PSP) stabilisce che nell'ambito degli interventi dedicati all'insediamento dei giovani agricoltori e dei nuovi agricoltori, e all'avvio di imprese rurali, il sostegno sia subordinato alla presentazione di un Piano aziendale (articolo 75, paragrafo 3 del Reg. (UE) 2021/2115). All'interno del PSP dell'Italia 2023-2027 per gli interventi (SRE) relativi all'insediamento giovani, all'insediamento nuovi agricoltori, all'avvio di nuove imprese connesse alla silvicoltura e all'avvio di start up non agricole (SRE) è prevista quindi la presentazione di un Piano aziendale che inquadri la situazione di partenza, l'idea imprenditoriale, le tappe essenziali dei tempi di attuazione, gli obiettivi e risultati che si intende raggiungere con evidenza di quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale.
Nell'ambito degli interventi di investimento (SRD) la presentazione di un Piano aziendale è inoltre fondamentale per la valutazione della coerenza dell'operazione proposta al raggiungimento delle finalità dell'intervento a garantire un maggior grado di sostenibilità economica degli investimenti.
Il documento finale di business plan si compone della relazione descrittiva, sviluppata secondo un format specifico, e della parte quantitativa. Quest'ultima riporta i quadri di dettaglio della gestione tipica (produzioni vegetali, produzioni zootecniche, attività connesse) e delle gestioni accessorie (patrimoniale, finanziaria e fiscale) e, infine, i quadri di sintesi sulle proiezioni di bilancio (conto economico e stato patrimoniale), sul rendiconto finanziario (cash flow annuale) e sugli indici di bilancio/performance.
Il BPOL adottato nei PSR 2014-2022 e, a partire dal 2023, nell'ambito dell'attuazione regionale della strategia del PSP, include all'interno del documento finale gli indicatori di performance globale adottati nei bandi regionali.
Il BPOL PSR/PSP ad uso specifico nelle procedure di accesso alle agevolazioni sulle misure/interventi dedicati agli investimenti, all'insediamento dei giovani e all'avvio di imprese in aree rurali. La singola Regioni/Province Autonome esplicita all'interno del singolo bando la scelta di adottare il BPOL-RRN come modello obbligatorio per la predisposizione dei business plan da presentare nell'ambito della domanda di sostegno.
Il BPOL Training a libero accesso a tutti gli operatori del settore agricolo che necessitano di uno strumento per la redazione di un business plan specifico per le imprese agricole o dell'agroindustria.