Ci sarà un futuro per una PAC forte? E' questa la prima domanda cui dovrà rispondere il nuovo Commissario per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Ciolos, che sarà chiamato ad affrontare la sfida di preparare e attuare la PAC per il nuovo periodo di programmazione.
La revisione di bilancio sarà il primo banco di prova per rispondere a questa domanda dal momento che in quella occasione gli interessi agricoli dovranno confrontarsi con gli interessi generali.
Di questi temi si discuterà il prossimo 16 aprile ad Ancona durante il seminario organizzato dal Gruppo di Bruges dal titolo "La Pac del futuro".
Il Gruppo, fondato nel 1985, è formato da oltre 40 esperti di agricoltura e di politiche di sviluppo rurale dei 23 paesi dell'Unione, che provengono dal mondo accademico, dalle amministrazioni pubbliche dal mondo delle Ong e da quello imprenditoriale. I membri che non rappresentano ufficialmente i propri paesi di provenienza, dibattono dei diversi scenari connessi alla politica agricola comune.  
La conferenza è organizzata congiuntamente dal Gruppo di Bruges assieme a Inea (Istituto nazionale di economia agraria), alla facoltà di Economia "G. Fuà" dell'Università di Ancona, a SPERA (Centro Studi sulle Politiche Economiche Rurali ed Ambientali) e all'associazione Alessandro Bartola.
Numerosi esperti hanno tentato di dare una risposta alla domanda su quale sarà la PAC del futuro e continueranno a farlo anche nei prossimi mesi. Portatori di interessi e stati membri stanno già assumendo posizioni e stringendo alleanze. Il Gruppo de Bruges intende riunire esperti e portatori di interessi per dibattere su questi due fondamentali quesiti. L'obiettivo è quello di cogliere differenze e similarità fra le diverse posizioni e facilitare un processo di convergenza verso una PAC che, da un lato, offra soluzioni concrete ai problemi reali che l'agricoltura e le zone rurali si trovano ad affrontare e, dall'altro, sia accettata e sostenuta dalla società civile.
La giornata di studio si terrà in lingua inglese. Sarà effettuata una interpretazione simultanea inglese-
italiano.