Secondo i nuovi risultati emersi dall'indagine sulle famiglie rurali della Rete Rurale Nazionale e presentati al premio De@terra dell'ONILFA, la produttività media oraria delle donne impegnate in agricoltura risulterebbe più elevata rispetto a quella dei loro colleghi uomini. Il risultato proviene da una delle sezioni dell'indagine, quella dedicata alla gestione del tempo. Le imprenditrici agricole dedicano rispetto agli imprenditori più tempo ai lavori domestici e di cura della famiglia, hanno meno ore di svago e meno tempo da dedicare all'azienda; però riescono a fare tutto in meno tempo.
Proseguono quindi le analisi sui risultati dell'indagine sulle famiglie rurali, che ha l'obiettivo di fornire un quadro esplicativo delle famiglie rurali italiane, contenente un'analisi di stato, risorse, problematiche, obiettivi futuri e quindi in grado di orientare le scelte politiche e socio-economiche.
Anche nelle famiglie rurali una donna lavora in media più ore: le conduttrici di impresa ben 6,4 ore in piu' a settimana, le mogli 5,6 ore in piu' a settimana e le figlie (18-39 anni) 4,4 ore in piu' a settimana rispetto all'altro sesso.
Le donne conduttrici di impresa, mogli e figlie dedicano molte più ore dei loro mariti, compagni, fratelli al lavoro domestico. Le imprenditrici agricole rispetto agli imprenditori di sesso maschile dedicano molto più tempo alla casa (+19 ore a settimana); hanno meno tempo libero, di svago (-1 ora a settimana) e possono dedicare meno tempo all'azienda (-12 ore a settimana).
Ma dall'analisi dei dati emerge che la dimensione media aziendale è all'incirca la stessa e che la produttivita' (fatturato medio orario) è per le donne più elevata.