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La Strategia Nazionale per la Biodiversità: un percorso condiviso e partecipato

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Firenze 29 Aprile 2010

Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), attraverso la Direzione per la Protezione della Natura e del Mare, ha avviato il percorso che porteràil 20-22 maggio 2010 alla realizzazione della prima Conferenza Nazionale per la Biodiversità.
Principale obiettivo della Conferenza è giungere alla condivisione della Strategia Nazionale per la Biodiversità entro il 2010, dichiarato dall'ONU Anno Internazionale della Biodiversità.
L'Art.6 della Convenzione Internazionale sulla Diversità Biologica (CBD) prevede che ciascuna Parte contraente "elabora strategie, piani o programmi nazionali volti a garantire la conservazione e l'utilizzazione durevole della
diversità biologica oppure adatta a questo fine le strategie, i piani ed i programmi esistenti...".
La "Carta di Siracusa per la Biodiversità", promossa dall'Italia attraverso il Ministero dell'Ambiente e sottoscritta dai Paesi presenti al G8 Ambiente del 2009, ha evidenziato le relazioni tra biodiversità, servizi degli ecosistemi, cambiamenti climatici e sviluppo economico.
In questo contesto internazionale il MATT M ha presentato il 13 aprile 2010, agli altri Ministeri, alle Regioni e alle Aree Naturali Protette di valenza nazionale, la bozza della Strategia Nazionale, come documento preliminare su cui avviare il processo di condivisione.
È stata più volte sottolineata l'esigenza di un approccio multidisciplinare con una forte collaborazione tra i decisori politici, le amministrazioni, le agenzie, il mondo accademico e scientifico e i portatori d'interesse per raggiungere obiettivi di conservazione e in questo modo favorire lo sviluppo sociale, culturale ed economico, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini nell'immediato futuro e per le generazioni future.
Al fine di promuovere il confronto e dibattito sull'impostazione e contenuti della bozza di Strategia sono previsti tre workshop territoriali nel nord, centro e sud Italia ed uno specifico incontro dedicato al ruolo delle Aree Protette.