L'apicoltura è praticata in quasi tutti i paesi del mondo, seppure con maggiore o minore intensità e con specifiche caratteristiche che riflettono differenti condizioni ambientali e sociali e che si concretizzano nei più svariati aspetti strutturali, nel livello professionale degli operatori, nella tecnologia, nei metodi di allevamento e negli indirizzi produttivi prevalenti.
Le api mellifere hanno un'importanza fondamentale sotto diversi aspetti. Tutti, infatti, ne conoscono la sofisticata organizzazione sociale, l'attività pronuba indispensabile per l'agricoltura e per l'ambiente e i preziosi prodotti che l'uomo, fin dall'antichità, ricava dal loro allevamento.
Il denominatore comune dell'apicoltura moderna è comunque l'utilizzo dell'arnia razionale a favo mobile, essendo l'arnia rustica, ormai, solamente un elemento della tradizione senza alcun rilievo nell'apicoltura produttiva, almeno nei paesi industrializzati.
In base a rilevamenti effettuati dalla FAO sarebbero presenti nel mondo oltre 60 milioni di alveari appartenenti a circa 6,5 milioni di apicoltori. La densità è maggiore in Europa con una media di 2,8 alveari per kmq.