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20/08/2012

Regione Umbria: oltre 5,3 mln per tutela patrimonio rurale

Approvata dalla Giunta regionale dell'Umbria l'attivazione della misura 323 ''Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale'' del Programma di Sviluppo rurale (''Psr'') 2007-2013 che, tra cofinanziamenti comunitari, regionali e di altri enti pubblici, prevede una spesa totale di oltre 5,3 mln di euro. Le risorse, spiega una nota dell'ente, sono state ripartite tra 3 linee di intervento che saranno attuate da Regione o enti e soggetti pubblici delegati: redazione dei piani di gestione dei siti ''Natura 2000'' e per altre aree di grande pregio ambientale (azione a; disponibilita' di 1 mln); azioni di informazione ambientale e paesaggistica (azione b; 800mila e.); manutenzione, restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e del paesaggio rurale (azione c, su cui si concentra la maggior parte delle risorse complessive, 3,52 mln). ''Con l'attivazione di questa misura del ''Psr' - ha sottolineato l'assessore regionale all'agricoltura Fernanda Cecchini - continuiamo a investire e innovare mettendo a frutto in maniera mirata tutti i fondi comunitari disponibili. La prima azione ci permettera' di completare e rivedere i Piani dei Parchi, strumenti guida per i processi condivisi di salvaguardia e sviluppo economico e sociale sostenibile dell'area protetta stessa. L'azione b) ''vuol coinvolgere tutti nella conservazione delle bellezze ambientali di cui l'Umbria, a pieno titolo, si fa vanto nel mondo'. La terza azione - ha ribadito l'assessore - avverra' innanzitutto tramite interventi di completamento che metteranno in rete itinerari turistici, gia' oggetto di programmazione regionale''. Un altro criterio di selezione riguarda i progetti dalla valenza di strumenti dimostrativi e di sperimentazione di azioni di sviluppo del territorio.
''Daremo piena attuazione al progetto pilota dei Parchi terapeutici che, promosso dalla Regione Umbria e unico nel suo genere in Europa. e internazionale. Dedicato al turismo accessibile - ha concluso Cecchini - il progetto vuol valorizzare i Parchi dell'Umbria anche come luoghi terapeutici e riabilitativi, dove sviluppare attivita' di ecoterapia per il trattamento di patologie, partendo proprio dalla bellezza dell'ambiente e dal contatto con la natura.
Sara' realizzato in collaborazione con la Direzione Sanita', il Servizio regionale Turismo e con i diversi soggetti gestori delle aree di pregio ambientale interessate''.
(ASCA)