

La Commissione europea ha reso noto la lista dei Centri autorizzati ad operare con il marchio Ue dell'"Europa in diretta" fino alla fine del 2012. Il rilancio ufficiale e l'"inaugurazione" simbolica dei Centri della Rete d'informazione dell'Unione europea è avvenuta a Bruxelles, al Parlamento europeo, il 12-13 febbraio scorsi dove ha preso il via il nuovo ciclo di attività della Rete EUROPE DIRECT per il periodo 2009-2012.
L'obiettivo è quello di offrire al pubblico "un accesso agevolato alle informazioni che cerca" sull'Unione europea, sia che voglia collegarsi per telefono, con internet o attraverso un contatto diretto con personale qualificato. I Centri sono 500 disseminati nei 27 Paesi dell'Unione, in modo da adattare l'informazione alle esigenze delle realtà locali. 50 si trovano in Italia. La loro selezione è avvenuta sulla base di programmi d'attività presentati e sull'esperienza maturata finora. Tra le molte azioni svolte, importante è l'assistenza al pubblico nell'individuazione di linee di finanziamento comunitarie, oltre che l'aiuto fornito nella ricerca di partner in altri paesi dell'Ue e nella presentazione di richieste di finanziamento per progetti europei. In questo ruolo i Centri EUROPE DIRECT sono un punto di riferimento in particolare per il settore agricolo e rurale, il mondo della scuola e il mondo giovanile, la pubblica amministrazione. A fronte dei cambiamenti che l'Unione europea sta affrontando e affronterà in futuro e in risposta alla nuova concezione di Rete d'informazione dell'Unione europea, i Centri EUROPE DIRECT propongono un programma di attività rinnovato per il raggiungimento di una maggiore conoscenza delle opportunità che l'Unione europea mette a disposizione dei cittadini.