Addetti ai lavori del settore apistico si sono dati appuntamento al XXV° congresso dell'apicoltura italiana, che si è svolto a Sorrento dal 21 al 26 gennaio presso l'Hotel Parco dei Principi.Al centro dei lavori temi di grande attualità relativi a moria delle api, spopolamento degli alveari e diminuzione delle produzioni.
Il congresso è stato organizzato dall'Associazione apicoltori campani associati (Apas), dall'Unione nazionale associazioni apicoltori italiani (Unapi) e dall'Associazione apicoltori professionisti italiani(Aapi), con il sostegno dell'assessorato all'Agricoltura e alle Attività produttive e la collaborazione della Coldiretti.
Particolare attenzione è stata rivolta all'utilizzo della chimica in agricoltura, tema sul quale si sono confrontati in questa sede esperti di rilevanza nazionale ed internazionale.
La tutela delle api e della mielicoltura è divenuto, infatti, obiettivo prioritario poiché ad esse non è legata solo la produzione di miele ma l'equilibrio più generale di un territorio sano che ha effetti sull'economia, l'alimentazione e la salute dei consumatori.
Di primaria importanza la ricaduta economica che la minaccia ambientale ha sull'intero settore che, solo nella Regione Campania, riscontra una produzione di circa 10.000 quintali di miele l'anno a cui si aggiungono altre produzioni come propoli, cera e pappa reale, per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro l'anno.
Secondo stime U.N.A.P.I., (da rielaborazione dati regionali di alveari ed apicoltori) la consistenza dell'apicoltura italiana è di 50.000 apicoltori, di cui 7.500 produttori apistici che rappresentano apicoltori che svolgono l'attività a fini economici e ricavano un reddito rilevante dall'attività, mentre sono 1.100.000 gli alveari per un numero approssimativo di 55 miliardi di api. Solo la Campania conta più di 700 aziende con circa 50000 alveari per una produzione media di 10.000 quintali di miele l'anno.
Nei sei giorni di incontri si è svolta anche una "Mostra storica sull'apicoltura campana", curata ed illustrata da Fausto Ridolfi, la presentazione del DVD promozionale della Strada del Miele del Roero (Cn-At), di Alessandro Castelletto, e di altri strumenti promozionali.