Avanza la spesa del PSR Veneto, trainata dalle misure per la competitività. I dati aggiornati sullo stato finanziario del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 sono stati illustrati venerdì scorso in occasione del Comitato di Sorveglianza. Ricca di spunti anche la presentazione della Relazione Annuale 2010, che ha fornito un quadro dettagliato della programmazione al 31 dicembre 2010.
Nel primo semestre del 2011 il PSR Veneto ha fatto segnare un significativo balzo in avanti nell'avanzamento di spesa. Al 9 giugno è stato registrato un totale di 567 milioni 427 mila euro di risorse impegnate (il 54% rispetto a quelle programmate), mentre la spesa liquidata totale ammonta a 268 milioni 359 mila euro, pari al 47,3% degli impegni decretati e al 25,5% delle risorse programmate. Per quanto riguarda l'Asse 1 - "Competitività", i nuovi dati indicano un 33% di erogazione rispetto alle risorse in programma (pari a 158 milioni e 906 mila euro), mentre l'Asse- 2 "Agroambiente" ha toccato una quota del 24,5% di risorse liquidate in rapporto alla spesa programmata (per complessivi 92 milioni 903 mila euro).
Gli ottimi riscontri evidenziati dal primo asse erano stati già anticipati dalla Relazione Annuale 2010. Alla fine dell'anno scorso infatti il PSR Veneto aveva assicurato l'erogazione già del 25% delle risorse programmate in materia di competitività. Sempre in merito all'Asse-1 sono emersi elementi positivi anche dalle prime elaborazioni degli indicatori di realizzazione e degli obiettivi raggiunti. Uno su tutti l'applicazione del Pacchetto Giovani, che ha già permesso l'insediamento di mille nuovi agricoltori sul territorio, e rappresenta senza dubbio uno dei successi più rilevanti del PSR Veneto, per certi versi superiore anche alle aspettative iniziali. Il secondo Asse continua a registrare invece difficoltà piuttosto diffuse, come confermano gli indicatori finanziari presenti nella Relazione Annuale, che a fine 2010 rilevavano un 20% di risorse erogate rispetto alla spesa programmata, anche se vanno segnalati alcuni effetti interessanti come l'ottima risposta della misura 215 (benessere animale). È stato confermato anche nell'ambito del CdS, che le difficoltà riscontrate penalizzano più del previsto proprio quell'approccio di sperimentalità con cui il Veneto ha affrontato l'ambito agroambientale, anticipando per certi versi i tempi rispetto ad altre regioni italiane.
La Relazione ha rilevato inoltre come l'Asse 3 - "Diversificazione e qualità della vita" potrà beneficiare nei prossimi mesi dell'entrata in scena dei Progetti Integrati d'Area Rurali (PIA.R), attivati dai nuovi partenariati pubblici-privati (PAR), che saranno attivi nella zone non interessate dall'azione dei GAL. Nel 2011 la Regione ha approvato infatti otto nuovi partenariati, per una spesa programmata di oltre 15 milioni di euro. Risultati sempre più rilevanti, soprattutto nell'ambito dell'Asse 3, si profilano anche per quanto riguarda l'applicazione del Leader, attraverso l'attività programmatoria dei Gruppi di Azione Locale: a metà 2011 lo sviluppo locale del Veneto conta ben 170 bandi approvati, mentre sarà valutato entro il prossimo 30 settembre il raggiungimento del primo obiettivo di spesa dei GAL pari al 25% della spesa programmata.