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Salgono a un miliardo di euro le risorse per finanziare i Pif

girasole

I Progetti integrati di filiera

Più risorse per finanziare la progettazione integrata di filiera. Tra new entry e rimodulazione il budget destinato ai Pif attualmente sfiora un miliardo di euro, pari al 9% del totale delle risorse Psr e il 21% delle risorse dell'Asse 1. Il punto sull'attuazione di uno degli strumenti più innovativi dello Sviluppo Rurale finalizzato a rafforzare la competitività del sistema agroalimentare è stato fatto l'11 aprile scorso in un convegno organizzato a Firenze per la presentazione del recente bando della Toscana destinato ai progetti di filiera. Ai lavori hanno partecipato la dott.ssa Graziella Romito, dirigente del Mipaaf responsabile della Rete Rurale Nazionale, e dall'assessore all'Agricoltura della Toscana, Gianni Salvadori.

Il seminario è stato aperto dalla relazione della dott.ssa Romito, che ha evidenziato la strategicità dello strumento nell'ambito dell'attuale e futura politica di Sviluppo rurale. E' seguita la relazione del direttore generale del Dipartimento agricoltura della Regione Toscana, Enrico Favi, che ha evidenziato le peculiarità dello strumento e gli obiettivi che esso si pone in termini di rafforzamento della competitività del settore agroalimentare toscano.

Agli interventi di apertura sono seguiti tre interventi tecnici. Il primo, a cura di Roberto Pagni, ha illustrato i caratteri tecnici del bando.

La Regione Toscana ha destinato 25 milioni di euro ai progetti integrati per supportare la ristrutturazione delle principali filiere agroalimentari regionali; di questi 12 milioni sono destinati al comparto cerealicolo, 7 alla zootecnia e 6 ad altre filiere (vitivinicola, florovivaistica, olivicola, ortofrutticola). Il bando prevede il ricorso alle misure per gli investimenti d'impresa (121, 123 e 311), per la cooperazione finalizzata all'introduzione di innovazioni di processo e prodotto (misura 124), per lo sviluppo di sistemi di qualità agroalimentare (132 e 133), per la realizzazione di piccole infrastrutture aziendali (125) e per l'attivazione di servizi di consulenza aziendale (misura 114).

Il secondo intervento, curato da Serena Tarangioli della RRN, ha ricostruito lo stato di attuazione della progettazione integrata di filiera in Italia. Infine, l'intervento del dott. Bisogni ha portato l'esperienza maturata nella Regione Marche.

Una breve discussione con l'ampia platea accorsa all'evento, ha preceduto l'intervento di chiusura dell'Assessore regionale all'Agricoltura, Gianni Salvadori, che ha sottolineato le aspettative che la Toscana ha riposto nello strumento per superare il forte momento di crisi che affronta l'agricoltura regionale.