È l'ambito d'intervento con la maggior quota di spesa programmata e di importi liquidati. Le misure per la competitività del PSR Veneto hanno già messo a disposizione delle imprese oltre 120 milioni di euro. Si tratta del 39,2% della spesa impegnata per questo asse, che rappresenta la parte più consistente della programmazione.
A fine 2010 la Regione del Veneto aveva già impegnato il 64% delle risorse pubbliche previste dal PSR per l'asse 1, a testimonianza della tempestività con cui il programma ha risposto alle richieste del comparto in questo specifico settore. Dei 120 milioni liquidati agli imprenditori agricoli nei primi tre anni, la quota maggiore è servita per finanziare l'ammodernamento delle aziende. Si tratta di interventi sia di tipo strutturale (costruzione e ristrutturazione di fabbricati), sia tecnologico (nuovi macchinari, impiantistica ad elevata efficienza tecnologica), sia organizzativo-strategici (investimenti in logistica, acquisizione di hardware e software). Per le richieste della misura 121 sono stati erogati quasi 50 milioni di euro, che rappresentano il 37% delle somme finora programmate in questo ambito d'intervento.
Un sostegno importante è arrivato anche all'accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli. Lo scopo di questa misura è quello di aiutare le imprese ad aggregarsi, a certificare la tracciabilità del prodotto e ad avvicinarsi ad una progettazione integrata di filiera. I 29 milioni di euro liquidati sono serviti a finanziare interventi di razionalizzazione degli impianti, di adeguamento a sistemi di gestione di qualità e investimenti per il risparmio energetico e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Notevole successo ha fatto inoltre registrare la misura dedicata all'insediamento di giovani agricoltori. Per stimolare il ricambio generazionale dell'agricoltura, il PSR ha messo in campo aiuti per 21 milioni di euro. La somma impegnata in questo ambito è stata già quasi interamente liquidata (93,8%) consentendo così l'insediamento di mille nuovi giovani agricoltori, ciascuno dei quali ha presentato un piano aziendale triennale per lo sviluppo della propria impresa.