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Online l'Atlante dei giovani agricoltori

 Si tratta di uno strumento della Rete Rurale Nazionale di lettura immediata per quanti impegnati a sviluppare, monitorare e valutare politiche sul territorio indirizzate a favorire il ricambio generazionale in agricoltura in Italia, anche in vista dell'importante impegno di programmazione di interventi più efficaci ed efficienti che favoriscano l'inserimento dei giovani in agricoltura per il post 2013. Il quadro complessivo ci indica come purtroppo in Italia tra il 2000 e il 2007 l'incidenza dei giovani conduttori sul totale si sia ridotta di 4 punti percentuali; fra le regioni, è la Valle d'Aosta quella che presenta una percentuale maggiore di giovani conduttori sul totale (e anche l'unica che non ha visto un decremento in questi anni), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano, dalla Lombardia e dalla Sardegna.

L'Atlante è stato realizzato utilizzando il database sugli indicatori comunali della Rete Rurale Nazionale, presentato  il 24 Giugno 2010. Tramite questo strumento  è possibile visualizzare un set di indicatori semplici (es: "aziende agrumi"; oppure "conduttori > 55 anni"; o ancora "aziende con mezzi meccanici agricoli in proprietà") o ponderati (es: "dove sono localizzate le aziende con maggiori potenzialita' competitive nella regione "x"), esportare i dati in excel ed arrivare ad una mappatura sul territorio italiano di circa 600 diversi indicatori per il 2000, 2005, 2007.
Nel caso dell'Atlante giovani, l'obiettivo era quello di rispondere ad una serie di domande valutative, come "Dove sono localizzati i giovani agricoltori conduttori di azienda?", "Dove i giovani salariati e dove quelli che lavorano nell'impresa familiare? O ancora "Quali sono le aree in cui è più alta la potenzialità di un giovane imprenditore/imprenditrice di insediarsi in un impresa economicamente sostenibile? Ma gli indicatori possono anche dare un'idea degli scenari futuri, ed è per questo che ad esempio uno di quelli utilizzati riguarda il numero di conduttori con oltre 55 anni aventi un successore di 18-39 anni rispetto al totale: un indicatore molto utile per avere un'idea più chiara delle potenzialità di successione familiare anche su base geografica.
Il macro-dato ci dice che, purtroppo, negli ultimi anni in Italia si è assistito ad una grossa riduzione della presenza giovanile nella conduzione delle imprese agricole: da 263 mila unità del 2000 si è passati a 129 mila del 2007. L'incidenza dei giovani conduttori sul totale nel 2007 è stata pari al 6,2% riducendosi di 4 punti percentuali rispetto al 2000. 

Nel 2007 nel nostro Paese la maggiore quota di conduttori con un età inferiore ai quaranta anni rispetto al totale si trova nella regione Valle d'Aosta, nella PA di Bolzano e della Lombardia; di contro nelle regioni Puglia, Friuli Venezia-Giulia e Marche l'incidenza dei giovani imprenditori è tra le più basse (inferiori al 5%). Invece in termini assoluti i giovani sono più numerosi in Sicilia, Puglia e Campania. 
 
Anche le potenzialità di subentro su scala familiare si stanno riducendo nel nostro paese: i conduttori con più di 55 anni che hanno un figlio con meno di 40 anni si sono ridotti tra il 2000 e il 2007 di cinque punti percentuali. 

Aumentano anche i giovani che vanno a lavorare fuori dell'azienda agricola, e si rileva un elevato gap formativo: solo il 3,3% ha un diploma o una laurea.  

La presenza di giovani agricoltori si lega non solo alla capacità produttiva futura del nostro Paese ma anche alle prospettive di sostenibilità e qualità delle attività agricole e alla vitalità delle aree rurali. Giovani imprenditori è sinonimo di nuove famiglie, presenza di una domanda attiva di servizi, mezzi di comunicazione e informazione moderni, beni relazionali. Tutti fattori che contribuiscono alla crescita delle risorse umane e sociali di un territorio, alla sua qualità, alla capacità di elaborare in modo originale le sollecitazioni anche culturali che provengono dall'esterno pur mantenendo identità e tradizione, gli elementi distintivi sui quali è stata costruita la competitività delle produzioni di qualità nazionali.  

La programmazione per il sostegno alle aree rurali ha quindi come finalità principale proprio quella di garantire la presenza di una imprenditoria giovanile attiva ed in costante crescita E' in questo contesto, di supporto delle politiche per i giovani nel settore agricolo e nelle aree rurali, che si colloca l "Atlante dei giovani agricoltori", presto disponibile anche in cd.