Natura 2000 è la più grande rete di aree protette al mondo costituito da circa 26.000 siti e ricopre quasi il 18% del totale del territorio dell'UE e comprende aree marine protette di grande importanza. E' la pietra angolare della politica UE per la biodiversità e svolge un ruolo fondamentale per raggiungere i nuovi obiettivi relativi alla strategia a favore della biodiversità dell'UE del 2020 e fino al 2050 finalizzati a ridurre e invertire la perdita di biodiversità e dei servizi ecosistemici ad essa associata. Poiché la designazione dei siti Natura 2000 è in fase avanzata, il prossimo periodo di programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 sarà fondamentale per rendere la rete pienamente operativa attraverso la gestione efficace e per garantire il ripristino dei siti Natura 2000. Questa necessità di un intervento è sottolineato dalla valutazione UE del 2009 sullo stato di conservazione di habitat e specie, ai sensi dell'art.17 della direttiva "Habitat", che ha dimostrato che solo il 17% delle specie e degli habitat di interesse comunitario sono in buona salute. Pertanto, al fine di garantire un buono stato di conservazione e una gestione adeguata della rete, un miglioramento significativo e misurabile è richiesto per il periodo fino al 2020.
Questo potrà accadere solo grazie alla previsione di adeguati investimenti finanziari nella rete Natura 2000. Ricordiamo infatti come la responsabilità principale per il finanziamento di Natura 2000 spetta agli Stati membri, tuttavia l'articolo 8 della direttiva Habitat collega esplicitamente l'adozione delle misure di conservazione con la necessità di un adeguato cofinanziamento da parte dell'UE.
L'approccio attuale, secondo la comunicazione "Finanziamento di Natura 2000" [COM (2004) 431 def] è quello di integrare il fabbisogno di finanziamento di Natura 2000 in vari strumenti finanziari dell'UE come ad esempio la politica agricola e di sviluppo rurale. Questo ha avuto un successo circoscritto e il Consiglio dei ministri dell'Ambiente ha invitato la Commissione, in collaborazione con gli Stati membri a valutare se l'approccio integrato è stato adeguato per l'attuazione efficace della rete.
La Commissione europea sta lavorando ad una nuova comunicazione, prevista per la metà del 2011, volta ad individuare le possibilità di migliorare il successo del finanziamento di Natura 2000. L'obiettivo di questa consultazione è quello di raccogliere le opinioni delle varie parti interessate come input per questo processo.
La consultazione è composta da 10 domande e sarà possibile partecipare fino al 17 febbraio 2011.