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Un nuovo approccio alla multifunzionalità per il post 2013: legare ancor di più crescita economica e crescita sociale

foto convegno

Il ruolo multifunzionale degli agricoltori è strettamente legato al concetto di agricoltura produttrice di beni pubblici: in quest'ambito si inserisce l'intervento della Rete Rurale Nazionale nel Workshop dell'Ispra "Multifunzionalità dell'azienda agricola e sostenibilità ambientale" svoltosi a Roma il 3 Dicembre 2010, un'occasione per sottolineare le misure previste nell'Asse III per incentivare lo sviluppo socio economico delle aree rurali e per illustrare le attività di analisi, studio e ricerca condotte dalla Rete in ambito multifunzionalità, come ad esempio la stesura di un documento sugli asili nido in Italia, la ricerca sulla domanda ed offerta in agriturismo in Italia presentata alla recente edizione di Agri@tour e la raccolta di buone prassi presentate anche in occasione del recente Salone del Gusto.
Superare la visione tradizionale dell'agricoltura e proporre un nuovo approccio che preveda come obiettivi una maggiore attenzione tra gli obiettivi strategici alla qualità della vita e alla diversificazione; nuove opportunità di inserimento per i giovani e le donne attraverso la multifunzionalità; limitare lo spopolamento (maggiore attrattività). Queste alcune linee guida dell'intervento di Camillo Zaccarini Bonelli, coordinatore della Rete Rurale Nazionale e dirigente Ismea, nell'ambito di un workshop che ha visto, fra gli altri, gli interventi di Emi Morroni e Vanna Forconi dell'Ispra, di Franco Ferroni, responsabile dei progetti di conservazione WWF Italia, di Alfonso Pascale, Presidente Nazionale della Rete delle Fattorie sociali, di Annalisa Saccardo di Coldiretti, e di Riccardo Simoncini del Dipartimento di scienze economiche dell'Università di Firenze.