C'è tempo fino al 20 dicembre per partecipare alla consultazione on-line sul futuro dell'agricoltura veneta, ma le proposte arrivate sono già numerose. L'interesse dei cittadini si concentra soprattutto sulla sicurezza alimentare e sulla qualità dei prodotti. A questo proposito Ilario Zuppani afferma: «L'agricoltura deve produrre cibo sano, sicuro e di alta qualità. Bisogna utilizzare le risorse naturali in modo sostenibile e conservare la propria produttività nel tempo, tutelando il paesaggio tradizionale e migliorando la biodiversità».Non solo prodotti, ma anche l'ambiente è al centro del dibattito tra i cittadini veneti. Per Claudia Dal Buono ad esempio «il ruolo dell'agricoltore oggi non è solo quello di produrre beni primari ma anche e soprattutto quello di difendere il paesaggio e tutelare l'ambiente. L'agricoltura deve diventare uno strumento di tutela ambientale e questo va riconosciuto economicamente».
Numerosi anche i contributi arrivati dagli operatori del settore. Molta attenzione ha suscitato il tema dell'innovazione, dell'informazione e della filiera della conoscenza, per il quale ad esempio vengono suggeriti nuovi metodi per incentivare la formazione degli agricoltori. Particolarmente vivace anche il dibattito sull'agricoltura e i beni pubblici, nel quale emerge la necessità sempre più urgente di riconoscere sottoforma di reddito il lavoro degli agricoltori per la tutela del territorio, dell'ambiente e del paesaggio. Anche il recente seminario sulla qualità ha riscosso attenzione sul web, dove si fa notare la necessità di informare meglio i consumatori riguardo i prodotti a marchio DOP e IGP.
Per inviare il proprio contributo basta collegarsi al sito della Conferenza: www.venetorurale2013.org