1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 
Rete Rurale Nazionale
Home Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ENRD Stampa Iscriviti alla newsletter RSS Feed Vai al sito in inglese Twitter Facebook Youtube
RRn
 
Cos'è la RRN
AREE TEMATICHE
ARCHIVI
SERVIZI
regioni

Contenuto della pagina

Sviluppo Rurale: via libera alle nuove proposte di modifica del PSR

Il Comitato di Sorveglianza ha accolto le novità presentate dalla Regione Veneto

Aumento dei premi per le misure agroambientali e introduzione di una specifica misura per incentivare l'adozione di metodi di produzione ecocompatibili per la coltivazione del tabacco da parte degli agricoltori. Sono queste le novità più importanti sul Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013 tra quelle discusse venerdì scorso a Mestre in occasione del Comitato di Sorveglianza al quale hanno partecipato tutte le principali organizzazioni regionali di rappresentanza del partenariato economico, sociale, istituzionale ed ambientale. Le proposte di modifica, approvate in via preliminare dalla Giunta Regionale (delibera n.373 del 23 febbraio 2010 e n. 559 del 2 marzo 2010), si sono rese necessarie per migliorare ulteriormente alcune delle azioni del PSR, anche al fine di incentivare l'adesione e l'interesse da parte dei potenziali beneficiari al prossimo bando sulle misure dell'asse 2 Agroambiente.
Tra le novità, si segnala l'innalzamento dei premi previsti per le misure agroambientali, che sono stati adeguati alle mutate condizioni economiche e produttive (in particolare si tratta delle misure 213, 214, 215 e 216). Da rilevare, poi, l'introduzione di una specifica strategia per il settore tabacchicolo, prevista dal Piano Strategico Nazionale. Sarà implementato infatti all'interno della misura 214, uno specifico aiuto alle imprese operanti nelle aree tabacchicole che saranno interessate ad assumere impegni agroambientali che vanno al di là delle norme previste dalla condizionalità. Il rappresentante della Commissione europea, esprimendo le proprie riserve già formulate in precedenti occasioni, ha precisato che i premi connessi agli impegni della nuova misura agroambientale devono tener conto dei maggiori oneri e delle perdite di reddito subite dagli agricoltori. È stata inoltre ampliata la possibilità di attivare tramite bando regionale l'incentivazione della produzione di energie rinnovabili anche nelle aree Leader, qualora i piani di sviluppo locale non prevedano l'azione oppure nel caso in cui le risorse degli stessi siano esaurite.
Dal punto di vista finanziario, è stato incrementato di 11 milioni di euro il budget per l'ammodernamento delle imprese agricole (misura 121), spostando l'equivalente dalle risorse residue della misura 131. Un altro aumento di budget è stato previsto per gli interventi di diversificazione in attività non agricole, che potranno contare su ulteriori 4 milioni di euro, disponibili grazie a compensazioni provenienti dallo stesso asse.
Il Comitato ha inoltre approvato anche i criteri di selezione delle domande relative al nuovo bando generale 2010, che interesserà in particolare le misure per il miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale (asse 2) e la cui uscita è prevista entro il mese di marzo.