La Task Force Ambiente e Condizionalità della Rete Rurale Nazionale, nell'ambito della linea d'intervento sulla diffusione delle buone prassi e delle conoscenze, coordina il Piano di Comunicazione sulla Condizionalità per il 2010.
Un'attività presentata alle Regioni e Province Autonome e alle Organizzazioni sindacali con l'obiettivo di definire un percorso condiviso volto a sensibilizzare agricoltori, amministratori, consulenti ed opinione pubblica sui contenuti del decreto ministeriale 30125 del 22 dicembre 2009, il nuovo "Testo Unico" sulla condizionalità per il 2010.
A tal fine la Rete intende superare la mera logica dell'obbligo regolamentare, vedendo la comunicazione come una leva fondamentale per la piena e corretta attuazione della politica di condizionalità, anche alla luce delle raccomandazioni emerse dalla relazione speciale n. 8/2008 della Corte dei Conti europea, nonché dal confronto sulla semplificazione avuto in ambito comunitario nel corso del 2009.
Il Piano di Comunicazione Condizionalità 2010 è articolato operativamente per fasi.
Il primo passo, fino alla presentazione della Domanda Unica, mette in campo una diretta attività informativa incardinata all'interno dei corsi AGEA rivolti agli operatori dei Centri di Assistenza Agricola.
La seconda fase si articola in sinergia con Regioni e Province Autonome, Organismi Pagatori e Organizzazioni Sindacali al fine di assicurare la più ampia ricaduta territoriale delle tematiche di condizionalità.
La terza fase mira invece ad integrare maggiormente l'attuazione dei Programmi di Sviluppo Rurale con le politiche ambientali e di condizionalità, anche attraverso il confronto con le esperienze degli altri Stati membri.
Con questa azione la Rete Rurale Nazionale intende accompagnare gli operatori nel processo di valorizzazione dell'agricoltura quale fornitrice di beni pubblici alla comunità: paesaggio e biodiversità, tutela delle acque e del suolo, riduzione delle emissioni, sicurezza alimentare e benessere animale, vitalità delle aree rurali.