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Famiglie rurali: pubblicati i risultati del primo focus group

E' stato pubblicato sul  sito della RRN il report integrale del primo focus group sulle famiglie rurali, svoltosi l'11 Dicembre 2009 a Roma, presso la sede dell'Ismea. L'iniziativa è stata promossa dalle Task Force Tematiche Giovani e Pari Opportunità della Rete Rurale Nazionale (RRN) con il coinvolgimento di alcuni qualificati rappresentanti del partenariato socioeconomico individuati tra i membri del Tavolo nazionale permanente di partenariato.
L'incontro ha rappresentato la prima fase di una più ampia indagine sulle famiglie rurali con un ruolo attivo nelle dinamiche del mondo agricolo che la Rete rurale nazionale condurrà nel corso del 2010. Lo scopo del primo focus group, a cui ne seguirà a breve un secondo, è stato identificare i temi chiave da sviluppare mediante interviste alle famiglie rurali selezionate nel corso dell'indagine stessa.  L'obiettivo del lavoro è offrire un contributo che possa rafforzare i punti di contatto tra politiche di sviluppo rurale e fondi di coesione al fine di supportare la politica nazionale del Piano Strategico Nazionale per lo sviluppo rurale sulle tematiche legate alla famiglia.
A fronte di una serie di input forniti ai partecipanti quali l'analisi motivazionale, le problematiche principali o il ruolo della famiglia, è stato possibile tracciare un quadro ampio e puntuale delle priorità inerenti la famiglia rurale oggi in Italia. La partecipazione attiva dei membri del tavolo di partenariato ha garantito al focus una serie di punti di vista differenziati sulle tematiche in questione, fondamentali per il giusto inquadramento dell'indagine nel contesto socio-economico nazionale.  I risultati evidenziano ancor più la necessità di considerare la famiglia rurale non solo e non più come mero erogatore di consumo, ma come soggetto da ricollocare al centro della politica di sviluppo. Sono state ripercorse ed analizzate anche alcune tappe dell'ultimo periodo storico che, dal calo demografico ai processi di diversificazione allo sviluppo tecnologico, hanno portato alle tipologie di famiglia presenti ad oggi nel comparto rurale.
Grande attenzione è stata naturalmente posta sulla necessità  di  creare una rete sociale che si contrapponga alle spinte di disarticolazione (su base generazionale) e di rendere il comparto più attrattivo migliorandone i servizi da un punto di vista qualitativo oltre che quantitativo,  sulle differenze esistenti fra regione e regione e sulla  necessità di far emergere le best practices diffuse nel nostro Paese. E' emerso inoltre come il concetto di 'rappresentazione' giochi un ruolo fondamentale potremmo dire sia "in entrata" che "in uscita": parliamo infatti sia della rappresentazione delle aspettative e delle problematiche propria delle famiglie rurali e neorurali, sia
della rappresentazione del comparto agroalimentare e forestale propria dei media, entrambe in grado di influenzare in maniera determinante scelte, attività e gestione quotidiana delle famiglie rurali. Questi solo alcuni dei risultati che il focus ha fornito e che potranno indirizzare nella maniera migliore l'avvio dell'indagine.
Il prossimo focus group, previsto a breve termine, vedrà invece la partecipazione diretta di alcune famiglie rurali, selezionate in base a criteri di appartenenza geografica, dimensione dell'impresa, età dei partecipanti. Servirà per verificare ed eventualmente controbilanciare gli esiti del primo focus.
La fase successiva, che partirà una volta completate le procedure operative, sarà l'indagine vera e propria sulle famiglie rurali italiane, uno strumento concreto e condiviso volto al miglioramento delle politiche di sviluppo rurale legate alla famiglia.