Ricambio generazionale: è questa una delle priorità delle politiche di sviluppo rurale del Veneto. L'aumento del numero di giovani imprenditori è una delle condizioni fondamentali per la competitività del settore agricolo regionale. Per questo il Programma di Sviluppo Rurale ripropone anche nel 2010 il "Pacchetto Giovani", un insieme "integrato" di misure che ha lo scopo di favorire l'insediamento di giovani agricoltori nel territorio regionale. Molteplici gli obbiettivi di questa misura che, da una parte, vuole favorire la permanenza dei giovani nelle aree rurali e, dall'altro, punta a migliorare l'efficienza delle imprese attraverso il ricambio generazionale. In questo modo si intende rafforzare in seconda battuta anche l'integrazione delle imprese con il territorio e la società circostanti.
La peculiarità del "Pacchetto Giovani" è quella di poter scegliere tra diversi set di misure quelle più coerenti al proprio progetto d'impresa. La misura, infatti, è vincolata alla presentazione di un "Piano aziendale" d'impresa finalizzato a guidare il giovane imprenditore nello sviluppo della propria azienda. Per poter accedere agli aiuti è necessario attivare tre misure: oltre a quella "base" (ovvero la 112 "Insediamento di giovani agricoltori") comune a tutte le richieste di Pacchetto Giovani, si dovrà scegliere tra la "121" ("Ammodernamento delle aziende agricole") e la "121 - LC" nel caso di un'impresa impegnata nel settore lattiero-caseario. La terza misura potrà essere selezionata, infine, tra la 111 - azione 3 ("Formazione Professionale"), la 114 ("Utilizzo di servizi di consulenza") e la 132 ("Partecipazione a sistemi di qualità").
Il Pacchetto Giovani può contare su un importo a bando di 33 milioni di euro (di cui 11 per il settore lattiero-caseario). La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 28 febbraio 2010. Per scaricare il testo completo del bando è possibile accedere all'apposita sezione del portale regionale.