I Gruppi di Azione Costiera (GAC) finanziati nell'ambito del Fondo europeo per la Pesca muovono i primi passi e si comincia a delineare il nuovo contesto operativo. L'argomento è stato al centro del dibattito della giornata di studio organizzata dalla Regione Calabria, Assessorato Agricoltura, Foreste e Forestazione che si è tenuta il 12 dicembre scorso a Lamezia Terme presso il Centro Agroalimentare.
Nell'ambito del convegno sono stati illustrati i nuovi strumenti previsti dal FEP che può finanziare azioni in materia di sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità di vita nelle zone di pesca, ed in particolare sull'asse IV che analogamente al programma europeo Leader, prevede il diretto coinvolgimento delle realtà costiere locali, attraverso l'operato dei "costituendi" Gruppi di Azione Costiera (GAC), ovvero soggetti proponenti espressione di un partenariato pubblico e privato che ha responsabilità nell'attuazione delle strategie di sviluppo nelle zone di pesca.
Il regolamento 1198/2006 affida infatti "la gestione ed il controllo delle condizioni di accesso alle zone di pesca ai Gruppi di Azione Costiera (GAC) mediante l'elaborazione dei Piani di Gestione Locali.
A tal proposito, la Regione Calabria ha avviato un tavolo di concertazione regionale per illustrare ai potenziali soggetti beneficiari le procedure necessarie per l'elaborazione dei PGL.
Per la fase 2007-2013, i fondi destinati alla Regione Calabria e cofinanziati dal FEP sono pari a € 75 Milioni.
Molteplici gli interventi della giornata: - l'Autorità di Gestione FEP Calabria, Ernesto Forte, ha fornito un quadro generale sugli strumenti del Fep e sull'attività svolta dalla Regione; Riccardo Ceccarelli (Enea Roma) ha illustrato le opportunità per una Gestione Integrata della fascia costiera; Andrea Ponticelli (Aquatech srl - Assistenza tecnica FEP) ha chiarito le modalità operative per l'elaborazione dei Piani di gestione locale per l'attivazione dei GAC; Maria Teresa Spedicato (Coispa Bari) ha illustrato la strategia del Piano di Gestione Nazionale e gli obiettivi strategici che dovranno essere declinati a livello regionale nei Piani di gestione dell'area costiera calabrese; infine, Carlo Ricci (Farnet Bruxelles) ha illustrato in concreto le modalità e possibilità di costituzione dei GAC, individuando nell'esperienza Leader nell'ambito dello sviluppo rurale un modello di riferimento ed auspicando un azione sinergica anche con i GAL.
Ha chiuso i lavori l'Assessore Pietro Amato che ha ribadito l'importanza di tale strumento per lo sviluppo della pesca e di attività innovative connesse alla pesca, al fine di creare ulteriore sviluppo per le zone costiere.