Tra le novità del PSR Veneto passate all'esame della Commissione Europea, c'è la sottomisura dedicata alla "gestione agronomica conservativa delle superfici agricole". L'intervento rientra nell'ambito dei pagamenti agroambientali dell'asse 2 (Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale). La nuova sottomisura mira a promuovere una gestione dei terreni agricoli più compatibile con l'ambiente e maggiormente rispettosa degli equilibri naturali.
Due in particolare i fattori-chiave: il miglioramento della qualità delle risorse idriche e il contrasto al cambiamento climatico. La sottomisura propone due tipi di azioni. L'azione 1 riguarda l'adozione di tecniche di lavorazione innovative come l'agricoltura "blu" e l'agricoltura "conservativa". La seconda azione, invece, si concentrerà sull'impiego di rotazioni di colture mirate alla riduzione dei nitrati.
L'aiuto consisterà in un premio annuale a favore degli agricoltori, così come definiti ai sensi del regolamento 73/2009, a fronte di un impegno di durata quinquennale. La sottomisura potrà essere applicata su tutta la superficie agricola utilizzata di pianura e di collina e verrà posta particolare attenzione alle zone vulnerabili ai nitrati.