E' stata resa nota la quantificazione della proposta di riparto delle risorse finanziarie FEASR aggiuntive tra le Regioni italiane. Al Veneto spetteranno circa 80 milioni di euro, a cui si aggiungeranno i fondi derivanti dalla quota di cofinanziamento nazionale e regionale a sostegno del Programma di sviluppo rurale.
Nel frattempo procede il percorso verso la definizione delle modifiche al PSR Veneto. L'introduzione delle nuove sfide e della banda larga comporterà la ridefinizione di parte del programma, consentendo peraltro anche modifiche più generali delle misure che non riguarderanno direttamente gli interventi richiesti dalla Commissione Europea. In tutto dovrebbero essere quattro le nuove misure che rafforzeranno le sfide lanciate in sede europea. E' inoltre prevista l'introduzione di altre due nuove sottomisure agro ambientali.
La prima novità nell'ambito dell'Asse 1 (Miglioramento della competitività) dovrebbe essere dedicata al ripristino del potenziale produttivo agricolo e a interventi di prevenzione in caso di calamità naturale (126). Una seconda misura (144) avrà il compito di sostenere le aziende agricole in via di ristrutturazione in seguito alla riforma dell'organizzazione comune di mercato. Le novità dell'Asse 2 (Miglioramento dell'Ambiente e dello Spazio Rurale), riguarderanno invece l'agevolazione del primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli (222) e il sostegno all'imboschimento dei terreni non agricoli (223). Le nuove sottomisure agroambientali (214), andranno invece ad incentivare la cosiddetta "agricoltura blu" e le rotazioni colturali finalizzate all'abbattimento dei nitrati (214/i) e l'adozione di metodi di produzione ecocompatibile per la coltivazione del tabacco (214/j).