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14/10/14

GAL Valle della Cupa

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Comunicato Stampa: A spasso nella Valle della Cupa tra ville e giardini segreti

"A spasso nella Valle della Cupa tra ville e giardini segreti" è il programma di attività promosso dal Gruppo di Azione Locale Valle della Cupa Nord Salento - in attuazione della misura 331 Azione 2 del Psr Puglia  2007-2013 - e finalizzato a far conoscere e far apprezzare, anzitutto alla Comunità locale oltre che al turista,  l'immenso patrimonio paesaggistico e architettonico urbano ed extraurbano, che contraddistingue  le 12 Terre, vale a dire i dodici Comuni ad oggi rientranti nel GAL
Il ricco programma, prevede un educational tour  e tre appuntamenti domenicali con visite guidate ed una pubblicazione a tema, attività queste ultime, realizzate con la collaborazione della Fluxus Cooperativa, del Circolo Legambiente Monteroni, l'apporto storico - scientifico del Prof.  Antonio Costantini, studioso del paesaggio, degli agronomi Giancarlo Leuzzi e Antonio Bruno e con la partecipazione attiva di cittadini, associazioni, amministratori e delle famiglie proprietarie delle ville.  

Primo appuntamento, Domenica 19 ottobre,  un tour guidato che si dipana dal centro alla campagna di Monteroni ( raduno h. 9:30 - Palazzo Baronale, Piazza Falconieri).  Ciò che contraddistingue questo territorio, è la presenza di numerose ville di interesse storico, ben conservate e molte delle quali oggi inglobate nel tessuto urbano: De Giorgi, Misraghi, Bruni, Urso, solo per menzionarne alcune. La visita si sofferma in particolare, sui giardini De Giorgi e Carrelli - Palombi, esempi magistrali nell'intero panorama salentino di architettura verde.  Si prosegue con visita e degustazione a Tenuta Malcandrino, luogo di storia e cultura e raffinato Agriturismo. 

Domenica 26 Ottobre, protagonista è S. Cesario (raduno h. 9:30 - Palazzo Ducale, Piazza Garibaldi).
Nei suoi antichi opifici, S. Cesario conserva la memoria di una cittadina dinamica e produttiva, quando a cavallo fra '800 e '900, i benefici effetti della sua fiorente economia si irradiavano in tutto il Salento. Palazzi e dimore signorili testimoniano questo fiorente passato che, tuttavia, affonda le radici in epoche più lontane. Il percorso di visita si sofferma su Villa Terragno e l'ex Distilleria De Giorgi. Costeggiando la strada ferrata, la vista spazia su ville e casine immerse in giardini e frutteti.  Tappa finale, l'Agriturismo "Lu Casale", per concludere con una degustazione nel segno della tradizione salentina.

 
 
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Domenica 9 Novembre - Trepuzzi /Squinzano (raduno h. 9:30 Convento di S. Elia, Strada Squinzano - Campi).  Ulivi, casine, ville suburbane e boschi, contraddistinguono la Serra di S. Elia e l'altopiano del Montedoro, con l'affaccio panoramico sulla Valle. A delineare la Serra di S. Elia, dichiarata area di interesse paesaggistico,  è il Sentiero della Salute, percorso storico - naturalistico dove si ritrovano Casino Vigneri,  Casino del Connò, Villa Petrucci e Villa Elvira o Castello di S. Elia. Nel centro di Squinzano, tappa a Palazzo De Castro e al Museo dell'Olio e del Vino, per terminare con una degustazione di prodotti tipici. La partecipazione è gratuita, ma è consigliata la prenotazione. Informazioni: 0833572657 - 3804739285.      
 
Descritta come un anfiteatro di terreni verdeggianti intorno a Lecce, quest'area, un avvallamento naturale (da qui il toponimo Cupa), nonostante la densa urbanizzazione, sorprende per la presenza di un paesaggio agrario rigoglioso, di vigneti, di oliveti e prosperi giardini. Terreni fertili, facilità di accesso alla falda acquifera, presenza di banchi argillosi e abbondanza di calcare tufaceo e aria salubre, sono stati i fattori che hanno incoraggiato l'insediamento e la continuità di frequentazione fin da epoche remote (si pensi agli insediamenti di Rudiae e Cavallino) e che si andò ad intensificare a partire dal Seicento, quando, per ragioni sociali ed economiche, la nobiltà locale elesse quest'area a luogo ideale e meta per la villeggiatura e le attività agricole. Fu allora che si diffuse il fenomeno dei "casini di villeggiatura", una tipologia costruttiva che, insieme alla villa e alla casina, costituisce il tratto distintivo della Valle della Cupa e dei territori che storicamente vi ricadono.

 

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