"Cosa resta della vita senza un terreno fertile?" La terra è una risorsa limitata e i campi fertili rischiano di scomparire a una velocità mai conosciuta prima: con queste parole Vandana Shiva conclude il suo libro "Ritorno alla terra" nel quale spiega come, nel corso dell'evoluzione, delle 80 mila piante commestibili di cui si è nutrito l'uomo, oltre 3 mila siano state consumate in modo costante, ma ora solo 8 coltivazioni contribuiscono a produrre il 75 per cento degli alimenti mondiali. Una fattoria, quella proposta dalla scienziata indiana, diventata un modello di biodiversità e sostenibilità economica. Le colture non hanno malattie, i buoi arano la terra e la fertilizzano e il cibo è delizioso, tutto questo grazie all'abolizione dei combustibili fossili e alla scoperta della vera energia, quella dei lombrichi e della micorriza, cioè degli animali e delle piante alimentati dall'energia solare.
Il libro sarà presentato presso la Fiera di Torino, il 15/05/2009, con la presenza del regista Ermanno Olmi e di Carlo Petrini, fondatore del movimento culturale slow food.