1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 
Rete Rurale Nazionale
Home Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ENRD Stampa Iscriviti alla newsletter RSS Feed Vai al sito in inglese Twitter Facebook Youtube
RRn
 
Cos'è la RRN
AREE TEMATICHE
ARCHIVI
SERVIZI
 

Contenuto della pagina

30/09/2013

Positivo il bando regionale per superare il 'digital divide' nelle aree rurali

La Regione Piemonte ha aperto un bando sulla Misura 321 del Psr per incentivare l'acquisto, installazione e l'attivazione di tecnologia satellitare per imprese e cittadini nelle aree rurali. I contributi servono per superare il "digital divide" nelle campagne: ossia la difficoltà di collegarsi a internet. Questo risponde ad una delle esigenze palesate da Confagricoltura recentemente alle istituzioni: "Tra le priorità evidenziate della nostra associazione a tutti i livelli - ha spiegato Oreste Massimino, presidente di Confagricoltura Cuneo - c'è quella di portare la banda larga nelle campagne per aiutsare ad avviare un concreto processo di semplificazione burocratica".
"Da sempre sosteniamo che gli imprenditori agricoli non possono perdere più di cento giornate lavorative l'anno per ragioni burocratiche invece che destinarle alle attività produttive, soprattutto in tempi difficili come gli attuali - continua Massimino -. Gli oneri richiesti alle aziende, per espletare gli obblighi previsti dalla legge, in materia di lavoro, ambiente, fisco, privacy, sicurezza sul lavoro, prevenzione incendi, appalti, pratiche Pac, autorizzazioni sono troppi, onerosi e defaticanti. La competitività parte anche dalla sburocratizzazione".
Ecco perchè, dunque, l'iniziativa regionale riveste un ruolo importante. Possono partecipare al bando i soggetti privati, le microimprese, le imprese agricole e le pubbliche amministrazioni (di cui all'articolo 1 del Dlgs 165/2001). Il contributo finanzia l'acquisto, l'installazione e l'attivazione di decoder e/o parabole e quanto necessario alla funzionalità dell'impianto, indipendentemente dalle piattaforme di trasmissione, vincolati ad un contratto di servizio per la fruizione di un collegamento a banda larga satellitare avente determinate specifiche tecniche. Le iniziative sono finanziate mediante un contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi ammissibili, per un importo massimo di 400 euro per singolo beneficiario. Le domande possono essere inviate fino al 30 ottobre 2013.