Ci sono cinque milioni per la gestione faunistico-venatoria tra i 66 stanziati per il 2013 dalla Regione Toscana al settore pesca, agricoltura, zootecnia e foreste. Il documento approvato dalla Giunta regionale definisce le ripartizioni in 106 linee diverse di intervento a cui si aggiunge un finanziamento per il neonato ente "Terre Regionali della Toscana", che ha inglobato Alberese, Cesa e tutte le altre aziende agricole di proprietà della Regione per gestire quel patrimonio (e i boschi) in maniera più razionale ed efficace.
Assieme all'ente è nata anche la "Banca della terra", primo esempio in Europa di strumento pubblico per favorire l'accesso degli imprenditori privati ai terreni agricoli e forestali del demanio regionale: un modo per recuperare terreni nel tempo abbandonati, riducendo in qualche caso anche il rischio di alluvioni e frane, e un'opportunità di lavoro in particolare per i giovani.
Fonte: toscana-notizie.it