Secondo uno studio pubblicato su Nature Geoscience e coordinato dall'americano Darrell Kaufman della Northern Arizona University, negli ultimi 1000 anni il periodo più caldo è il trentennio che va dal 1971 al 2000, mentre se si studiano gli ultimi 2000 anni, il Medioevo è l'era che ha subito il "Grande caldo". L'articolo mette in evidenza come, in un determinato arco temporale, le temperature non siano variate uniformemente in tutti i luoghi del pianeta e che, vista la molteplicità dei fenomeni che influiscono sulle temperature, "non possiamo dire né che la causa sia legata alle attività dell'uomo, né che non lo sia".