"Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle zone rurali": è questo il tema al centro del dibattito nel Convegno che si terrà a Torino il prossimo 3 aprile.
Nell'ambito del convegno, organizzato dalla Commissione europea e dalla Regione Piemonte, saranno illustrate le nuove opportunità per il potenziamento della banda larga e le prospettiva di applicazione in Italia.
Il recente accordo raggiunto dal Consiglio europeo del 20 marzo rilancia la banda larga nelle zone rurali, considerandola come uno dei mezzi fondamentali per costruire un' Europa più forte e sostenibile nel lungo periodo: con questo obiettivo il Consiglio Europeo ha approvato un finanziamento di oltre un miliardo di euro per la banda larga e le altre sfide dello sviluppo rurale per il periodo 2009-2010.
Molteplici i potenziali benefici derivanti da un migliore accesso alle moderne TIC (es. Internet) per i singoli individui e le imprese nelle zone rurali. Sulla base di quanto emerso nello studio della Commissione europea sulla "Disponibilità dell'accesso alle reti informatiche nelle zone rurali", che evidenzia come la copertura della banda larga raggiunga in media il 98% della popolazione delle aree urbane ma solo il 70% della popolazione delle zone rurali dell'U.E. a 27, viene anche richiesto agli Stati membri e alle regioni (comprese le autorità locali) di valutare la possibilità di modificare i propri programmi di sviluppo rurale per dare il giusto rilievo alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e alla connettività Internet.