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12/09/13

GAL Ponte Lama

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Notizie dal GAL: In chiusura il bando per il restauro e la valorizzazione del patrimonio culturale

Ricordiamo a coloro che fossero interessati a presentare domanda di aiuto, a valere sulla Misura 323 - "Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale" per interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale regionale che il termine per il rilascio della domanda sul portale Sian è fissato alla data del 26 settembre 2013.
Nello specifico l'obiettivo perseguito attraverso il bando è quello di riqualificare i villaggi e gli elementi antropici e paesaggistici del patrimonio rurale attraverso la valorizzazione del patrimonio archeologico, architettonico e storico-artistico e del paesaggio delle zone rurali al fine di incrementare l'attrattività turistica delle stesse aree e di migliorare la qualità della vita della popolazione.
Possono essere oggetto di interventi i beni immobili privati e pubblici a gestione privata, di particolare e comprovato interesse artistico, storico e archeologico, o che rivestono un interesse sotto il profilo paesaggistico, e che sono espressione della storia, dell'arte e della cultura del territorio GAL Ponte Lama e che si caratterizzano per l'interesse sotto la fruizione culturale pubblica.
Il bando è finalizzato unicamente ad aree coinvolte nel Piano di Sviluppo Locale del Gal Ponte Lama, quindi gli interventi devono riguardare obbligatoriamente strutture ubicate nei territori di Bisceglie e Trani.
I beneficiari sono soggetti privati e pubblici possessori o detentori di immobili di interesse storico, artistico e archeologico o etnoantropologico.

Le spese ammissibili prevedono:
a)    restauro e risanamento conservativo di strutture, immobili e fabbricati, anche isolati adibiti o adibibili a piccoli musei, archivi, mostre e esposizioni, teatri, centri documentari e spazi e centri espositivi per la produzione di iniziative culturali;
b)    realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli elementi tipici e caratteristici del paesaggio agrario e degli spazi comuni, anche a valenza storica e religiosa, tipici dell'ambiente rurale;
c)    allestimento di musei della civiltà contadina (attrezzature, strumenti, arredi, collezioni) e spese di adeguamento dei relativi locali.

Il sostegno sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale pari al 50% della spesa ammessa.
L'importo massimo di spesa ammissibile è pari ad euro 200.000,00.

 

 

Per ulteriori informazioni: