Valutare e migliorare l'efficienza delle politiche territoriali e del sistema di "governance", con questi obiettivi nel dicembre 2007 il Ministero delle politiche agricole alimentari ha avviato con l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) un processo di revisione della politica di sviluppo rurale in Italia. A tale scopo è stato creato un gruppo di lavoro, coordinato dal MiPAAF, del quale hanno fatto parte l'INEA e l'Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici (UVAL) del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico.
La prima fase del processo di review ha previsto di rispondere ad uno specifico questionario predisposto dall'OCSE, atto a comparare le politiche adottate dai vari Stati membri e a raccogliere le informazioni necessarie secondo uno schema codificato. In considerazione della complessità e dell'articolazione di tale questionario, è stata necessaria una intensa attività di studio, raccolta e analisi di dati sulle aree rurali, iniziata nella seconda metà di febbraio e protrattasi fino alla prima metà di luglio.
In particolare, l'analisi si è focalizzata su due aspetti chiave: definizione dell'attuale situazione delle aree rurali e dei principali cambiamenti in atto, sulla base di indicatori socioeconomici; evoluzione delle politiche di sviluppo rurale nell'ultimo decennio. In relazione a questo secondo aspetto, per assicurare l'approfondimento necessario alle tematiche trattate e valutare anche le possibili sinergie fra Istituzioni, è stata richiesta la collaborazione di esperti di altri Ministeri ed enti di ricerca.
In un secondo momento, è stato preso a riferimento anche il livello regionale, in modo da verificare, più nel dettaglio, alcuni aspetti organizzativi e gestionali tipici delle varie realtà italiane. A tale scopo, sono stati analizzati tre casi, esemplificativi di diversi modelli di governance: Regione Calabria (in rappresentanza delle aree convergenza) e Regioni Veneto ed Emilia Romagna (in rappresentanza delle aree competitività).
Questa fase di attività è terminata con la predisposizione di un background report e l'organizzazione di due momenti di approfondimento a Roma, sulle tematiche dello sviluppo rurale.
A conclusione dello studio, l'OCSE ha stilato il documento "Review process of rural development policy in Italy", contenente un'analisi della politica di sviluppo rurale italiana, integrata da proposte operative e considerazioni sulle problematiche e le sfide che si dovranno affrontare.