L'esito della 18^ Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, che si terrà a Doha dal 26 novembre al 7 dicembre, sembra nuovamente messo in serio pericolo dalla regola del consenso all'unanimità che vige nell'ambito delle Nazioni Unite. La rivista "Nature Climate Change" del 19 novembre infatti, sottolinea come tale regola renda difficile conseguire un accordo quando il numero dei delegati raggiunge numeri elevati come quelli registrati durante la COP del 2009 di Copenhagen: 10.591 per i delegati governativi e 13.500 per i delegati non governativi.
Come riportato sul sito dell'ENEA, "Gli autori dello studio raccomandano di stabilire regole precise di partecipazione e di rappresentatività limitando il numero dei delegati per ciascuna delegazione e imponendo che in ogni delegazione vi sia un'equilibrata rappresentanza della società civile del proprio paese".