Più tempo per presentare le domande di accesso al Programma di sviluppo rurale. La Regione ha accolto la richiesta della Provincia di Arezzo, sollecitata dalle imprese del tabacco
Sono stati prorogati al 21 dicembre i termini del "Programma di sviluppo rurale 2007/2013" per le aziende agricole che vogliono ottenere incentivi per cofinanziare investimenti aziendali.
La proroga dei termini di scadenza è stata sollecitata in particolare da organizzazioni agricole e dei tabacchicoltori del territorio aretino in merito alle difficoltà di accesso a forme di cofinanziamento con fondi Ue, molte delle quali collegate a problemi di cantierabilità degli interventi, requisito obbligatorio per i bandi del Psr.
Per questo motivo l'assessore provinciale all'Agricoltura Andrea Cutini ha raccolto le segnalazioni e, ritenendole fondate, le ha trasmesse alla Regione Toscana affinché venisse valutata l'opportunità di una proroga delle scadenze dei bandi. "
«Ringrazio la sensibilità e l'attenzione posta dall'assessore regionale Gianni Salvadori che ha consentito di spostare la scadenza per le domande delle misure ad investimento del Psr al 21 dicembre prossimo - sottolinea l'assessore Cutini. - Si tratta di un appuntamento molto importante e le settimane in più per presentare domanda sono un'opportunità ulteriore che le imprese agricole interessate potranno sfruttare al meglio per accedere a dotazioni significative per più comparti e per quello del tabacco in particolare».
Grazie a questa proroga molte aziende saranno in grado di partecipare ai bandi del Programma di sviluppo rurale.
Fonte: frescodiweb.it