"Gathering LEADER Marsiglia", questo il titolo della manifestazione che si è svolta a Marsiglia (FRANCIA, 25-26 settembre 2012), città nominata capitale europea per la cultura 2013, per raccogliere i Gal europei e affrontare temi quali il potenziato ruolo del metodo LEADER nel prossimo periodo di programmazione europea e la diffusione dell'approccio LEADER non solo nel FEASR e FEAMP ma anche FSR e FESR nella prospettiva della costruzione delle Community Led local development (CLLD). L'evento è stato organizzato da ELARD - European LEADER Association for Rural Development - e LEADER France e con il sostegno della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Tra i relatori oltre a Petri Rinne, Presidente di ELARD cui AssoGAL Toscana è associata da anni avendo addirittura contribuito alla sua stessa fondazione, esponenti della Commissione Europea, del Ministero dell'Agricoltura Francese, GAL e esperti nel campo dello sviluppo rurale. Insieme per parlare delle novità e sfide della nuova programmazione europea per lo sviluppo locale e la coesione territoriale. Due giorni di approfondimenti, aggiornamenti, informazioni riguardo al metodo LEADER, il metodo bottom-up per le strategie di sviluppo locale che parte dai bisogni concreti dei territori per garantire sviluppo nelle zone rurali e svantaggiate, su cui la Commissione ha puntato molto con i nuovi regolamenti, e ancora al Quadro Strategico Comune che dal 2014 dovrà favorire l'integrazione tra i fondi europei, alle Comunità Locali, all'esperienza del LEADER nei Paesi in via di sviluppo.
In questa occasione si è svolto anche il Consiglio di ELARD che ha visto una grande partecipazione dei suoi membri a dimostrazione di come GAL e LEADER stiano lavorando per meglio organizzarsi e accogliere la prossima programmazione europea.
Anche la Toscana era presente con AssoGAL Toscana, l'Associazione dei GAL Toscani.
"Un momento importante per le prospettive di sviluppo del territorio - commenta il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani -. Si ricorda che i GAL sono dei Gruppi di Azione Locale costituiti allo scopo di favorire lo sviluppo locale nelle aree rurali. Sono pertanto uno strumento di programmazione e integrazione, che riunisce tutti i potenziali attori sul territorio, pubblici e privati, attua progetti di sviluppo locale e gestisce l'Asse 4 del Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale destinato alla valorizzazione di quelle aree rurali, spesso anche montane in Toscana, che sono caratterizzate da minore diffusione di servizi ed opportunità lavorative. Uno strumento che partendo dai bisogni reali dei cittadini e del territorio elabora strategie e progettualità per garantire vita e sviluppo in quelle aree.

(fonte: Agipress - Agenzia di Stampa Quotidiana Nazionale)