Nel 2005 un'indagine dell'Eurobarometro indicava che solo un italiano su cinque aveva visitato un'azienda zootecnica per più di tre volte nella vita contro i quasi quattro quinti degli scandinavi. Oltre il 37 per cento degli italiani non vi aveva mai messo piede contro meno dell'uno per cento degli scandinavi, dimostrando un lampante scollamento tra il mondo produttivo italiano e quello dei consumatori.
Così, mentre cresce in Europa l'interesse per il benessere animale, nel nostro Paese continua a essere ritenuto solo un presupposto per l'ottenimento di alimenti più salubri e di migliore qualità.
Il convegno ha lo scopo di informare il mondo dei produttori e dei consumatori sui progressi recentemente ottenuti a livello nazionale nel campo del benessere animale, grazia alle attività svolte nell'ambito del progetto europeo WelfareQuality.