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10/04/2012

Study visit e scambio di buone prassi: il programma che coinvolge la Regione Siciliana

Nell'ambito delle attività della TF Buone Prassi della Rete il programma di azione prevede - III linea di intervento del programma della Rete Rurale Nazionale - la realizzazione di iniziative volte allo scambio di esperienze tra soggetti impegnati nell'implementazione della politica di sviluppo rurale. In merito a questa linea di azione l'AdG del PSR della Regione Siciliana ha richiesto alla RRN un supporto nell'individuazione di buone pratiche e utilizzo di procedure e metodologie semplificate, funzionali ed efficienti, sia nazionali che estere, utili all'implementazione del PSR Sicilia 2007/13 e all'eventuale nuova programmazione. Il Gruppo di lavoro della TF Buone Prassi della Rete ha dunque avviato un lavoro di supporto e assistenza alla Regione Siciliana che ha portato all'individuazione e raccolta dei fabbisogni e alla definizione del programma delle azioni di trasferimento.
In particolare l'AdG della regione Siciliana ha indicato alcuni segmenti di azioni di trasferimento da approfondire e che riguardano sostanzialmente aspetti gestionali e procedurali (istruttoria di domande, sistemi di controllo, procedure di semplificazione amministrativa, ..). Si tratta di azioni che prevedono la partecipazione del personale regionale impegnato a livello centrale e periferico nelle attività di gestione delle azioni del PSR Sicilia; in questo caso la linea di finanziamento fa riferimento alla misura 511 - Assistenza Tecnica del PSR Sicilia 2007/13.
Parallelamente l'AdG ha segnalato l'esigenza di organizzare visite di scambio tra operatori agricoli al fine di trasferire, diffondere e capitalizzare le esperienze e le innovazioni nella realtà agricola siciliana. In questo caso la linea di finanziamento fa riferimento alla misura111- informazione del PSR Sicilia volta a promuovere e favorire la circolazione delle informazioni, delle opportunità e dei servizi a favore degli operatori rurali. A tal fine la TF Buone Prassi della Rete ha individuato alcune esperienze, relativamente all'organizzazione delle filiere produttive, sulle quali dopo un confronto con l'AdG si è proceduto ad organizzare study che hanno visto la partecipazione di imprenditori agricoli; la prima study visit si è svolta in Spagna - Regione di Aragona - dal 14 al 16 novembre e si è incentrata sulla filiera ovicaprina con una visita di campo al consorzio di produzione dell'IGP "Ternasco de Aragon".
La TF Buone Prassi della Rete dunque ha svolto un ruolo multitask di ricerca di esperienze e definizione dei programmi di scambio oltre che di facilitatore nelle relazioni tra Adg di Paesi membri con programmi, approcci amministrativo-gestionali e lingue differenti. Il lavoro di supporto all'organizzazione delle study visit per lo scambio buone prassi e visite dimostrative per operatori del settore agricolo non è stato agevole e ha richiesto tempi per la ricerca di contatti, la definizione di programmi e l'organizzazione logistica e operativa. Nella fase preliminare è stato utile il supporto della Rete Rurale Europea che ha fornito indicazioni utili per la definizione di esperienze interessanti per i temi scelti e per fornire i contatti dei soggetti individuati quali potenziali "trasferitori" dell'esperienza. Nella fase finale è stato utile il supporto della postazione regionale che ha seguito con un livello di prossimità appropriato le fasi organizzative delle visite di scambio. Questa esperienza ha dunque coinvolto l'intera filiera Rete, dal livello centrale nazionale, al livello europeo e regionale/periferico.
L'esperienza descritta ha rappresentato una azione sperimentale che ha dato buoni esiti e verrà replicata sia per la Regione Siciliana che per altre Regioni che ne faranno richiesta.

In merito a questa linea di azione l'AdG del PSR della Regione Siciliana ha richiesto alla RRN un supporto nell'individuazione di buone pratiche e utilizzo di procedure e metodologie semplificate, funzionali ed efficienti, sia nazionali che estere, utili all'implementazione del PSR Sicilia 2007/13 e all'eventuale nuova programmazione. Il Gruppo di lavoro della TF Buone Prassi della Rete ha dunque avviato un lavoro di supporto e assistenza alla Regione Siciliana che ha portato all'individuazione e raccolta dei fabbisogni e alla definizione del programma delle azioni di trasferimento.
In particolare l'AdG della regione Siciliana ha indicato alcuni segmenti di azioni di trasferimento da approfondire e che riguardano sostanzialmente aspetti gestionali e procedurali (istruttoria di domande, sistemi di controllo, procedure di semplificazione amministrativa, ..). Si tratta di azioni che prevedono la partecipazione del personale regionale impegnato a livello centrale e periferico nelle attività di gestione delle azioni del PSR Sicilia; in questo caso la linea di finanziamento fa riferimento alla misura 511 - Assistenza Tecnica del PSR Sicilia 2007/13.
Parallelamente l'AdG ha segnalato l'esigenza di organizzare visite di scambio tra operatori agricoli al fine di trasferire, diffondere e capitalizzare le esperienze e le innovazioni nella realtà agricola siciliana. In questo caso la linea di finanziamento fa riferimento alla misura111- informazione del PSR Sicilia volta a promuovere e favorire la circolazione delle informazioni, delle opportunità e dei servizi a favore degli operatori rurali. A tal fine la TF Buone Prassi della Rete ha individuato alcune esperienze, relativamente all'organizzazione delle filiere produttive, sulle quali dopo un confronto con l'AdG si è proceduto ad organizzare study che hanno visto la partecipazione di imprenditori agricoli; la prima study visit si è svolta in Spagna - Regione di Aragona - dal 14 al 16 novembre e si è incentrata sulla filiera ovicaprina con una visita di campo al consorzio di produzione dell'IGP "Ternasco de Aragon".
La TF Buone Prassi della Rete dunque ha svolto un ruolo multitask di ricerca di esperienze e definizione dei programmi di scambio oltre che di facilitatore nelle relazioni tra Adg di Paesi membri con programmi, approcci amministrativo-gestionali e lingue differenti. Il lavoro di supporto all'organizzazione delle study visit per lo scambio buone prassi e visite dimostrative per operatori del settore agricolo non è stato agevole e ha richiesto tempi per la ricerca di contatti, la definizione di programmi e l'organizzazione logistica e operativa. Nella fase preliminare è stato utile il supporto della Rete Rurale Europea che ha fornito indicazioni utili per la definizione di esperienze interessanti per i temi scelti e per fornire i contatti dei soggetti individuati quali potenziali "trasferitori" dell'esperienza. Nella fase finale è stato utile il supporto della postazione regionale che ha seguito con un livello di prossimità appropriato le fasi organizzative delle visite di scambio. Questa esperienza ha dunque coinvolto l'intera filiera Rete, dal livello centrale nazionale, al livello europeo e regionale/periferico.
L'esperienza descritta ha rappresentato una azione sperimentale che ha dato buoni esiti e verrà replicata sia per la Regione Siciliana che per altre Regioni che ne faranno richiesta.