Il tema del riconoscimento dei "beni comuni" è ormai da anni obiettivo di politiche di Sviluppo Rurale con le quali si incentiva il ruolo del settore agricolo e forestale nel generare servizi e beni ambientali "comuni" mediante la manutenzione e la gestione dei paesaggi rurali.
La provincia di Roma, come Ente di coordinamento territoriale per uno sviluppo sostenibile, ha iniziato a riempire questo vuoto con un notevole sforzo tecnico-scientifico attraverso la realizzazione di un progetto di educazione ambientale che ha consentito di stimare le principali componenti del Valore Economico Totale (VET) degli ecosistemi e dei paesaggi ricordati: il valore d'uso e il valore di non uso.
Il lavoro è costato circa nove mesi di ricerca e un altro anno per arrivare alla pubblicazione dei risultati in uno strumento operativo accessibile al pubblico: da oggi in provincia di Roma qualsiasi cittadino singolo o organizzato e qualsiasi Amministrazione Locale ha a disposizione dei benchmarks monetari, forniti da un Ente Pubblico di coordinamento territoriale, del valore di non-mercato dei servizi ecologici di alcuni sistemi di riferimento.