1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 
Rete Rurale Nazionale
Home Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ENRD Stampa Iscriviti alla newsletter RSS Feed Vai al sito in inglese Twitter Facebook Youtube
RRn
 
Cos'è la RRN
AREE TEMATICHE
ARCHIVI
SERVIZI
regioni

Contenuto della pagina

Se la multifunzionalità ha un marchio tutto suo

logo multifunzionalità

Oggi una delle chiavi per un'agricoltura moderna e sostenibile, anche in chiave post-2013, è quella della multifunzionalità. Agriturismi, fattorie didattiche, agriasili, ma anche la produzione di energie alternative e i servizi per l'ambiente, ricoprono un ruolo fondamentale nella definizione di un'agricoltura come produttrice di beni e servizi pubblici, oltre che di prodotti di qualità. Per questo possono essere utili iniziative di comunicazione volte a fornire un'identità ancor meglio definita alla diversificazione in agricoltura: è il caso della Regione Marche, e della sua iniziativa sulla multifunzionalità per il biennio 2011 - 2013.
 
Una grande "M"  che si colora dei toni del verde e del nero (quelli della Regione Marche) nella versione generale del Marchio "multifunzionalità". Poi ancora le sfumature cromatiche che comprendono, oltre al verde, l'azzurro per l'offerta agrituristica di una Regione le cui splendide colline si tuffano nel mare, e quelle del giallo e del rosso per la produzione di energie alternative. Ancora, tonalità di verde e arancio più tenui colorano la "M" dedicata all'agricoltura sociale. Questa, in sintesi, la proposta grafica utilizzata dalla Regione Marche per meglio identificare e valorizzare le potenzialità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura, comunicandole al cittadino.
 
Per il biennio 2011-2013, l'Assessorato all'Agricoltura di Regione Marche punta infatti sulla multifunzionalità,  promossa nelle direttive europee come portatrice di innovativi modelli di sviluppo per il mondo rurale. 
 
Negli ultimi anni la multifunzionalità ha significato per molti agricoltori la possibilità di attingere ad un'ulteriore fonte di reddito e, per molti giovani  una chiave decisiva per la scelta di investire o meno in futuro sull'attività agricola.
 
Oggi, in chiave post-2013, l'approfondimento delle dinamiche relative alla multifunzionalità appare sempre più determinante, e, ad esempio, la proposta di una classificazione unitaria delle aziende agrituristiche, condivisa recentemente dal Ministero delle politiche agricole con le Regioni, così come lo studio di una serie di linee guida per gli agri-asili, ed altre  indagini (vd. quella su "Giovani agricoltori e multifunzionalità" appena conclusa dalla Rete Rurale Nazionale) e ricerche condotte in questo campo, vanno proprio nella direzione di ottimizzare  in futuro questo tipo di risorsa per le aziende agricole.