La Rete Rurale Nazionale Italiana, grazie al costante impegno della Task Force Cooperazione nello  sviluppo di attività di cooperazione per le aree rurali, ricopre un ruolo sempre più strategico ai fini del rafforzamento delle relazioni socio-economiche tra i paesi del Bacino Adriatico partecipanti all'Iniziativa Adriatico Ionica.
Infatti, proprio in occasione del XII Consiglio IAI, svoltosi ad Ancona il 5 maggio scorso, la Presidenza italiana (presidenza di turno uscente), ha presentato le attività e i risultati realizzati nei settori individuati nella strategia programmatica. Per la prima volta l'agricoltura trova ampio spazio, con la creazione di una tavolo di lavoro ad hoc sullo sviluppo rurale. Un risultato importante per la Rete Rurale Nazionale Italiana e per tutti gli attori pubblici e privati connessi al settore agricolo, che è al contempo un punto di partenza  per sviluppare relazioni/azioni di sistema che possano creare valore aggiunto per tutto il comparto agro alimentare.
I risultati conseguiti nell'anno di presidenza italiana nel settore dell'agricoltura sono il frutto dell'adozione di un approccio metodologico "project-oriented", finalizzato a promuovere iniziative concrete, di interesse comune, su cui dovrebbero confluire co-finanziamenti comunitari. Tale approccio è stato promosso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che lo scorso 1°marzo 2010, ha incoraggiato la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra i Paesi membri IAI che sarà definitivo entro il mese di maggio 2010. In particolare, il Protocollo ha come obiettivo quello di definire una comune visione per favorire lo sviluppo delle aree rurali di tutti i Paesi Adriatico - ionici attraverso un rafforzamento delle attività di  cooperazione. A tal fine sarà costituito un Network Adriatico - ionico per lo Sviluppo Rurale ("Adriatic-Ionian Network for Rural Development" - AII-NRD) con tutti i Ministeri appartenenti dell'area. Il Network rappresenterà uno strumento per la promozione dello scambio di buone pratiche e delle esperienze di sviluppo rurale con azioni di capacity building istituzionale, e per l'identificazione e start up di Progetti di cooperazione sullo sviluppo rurale tra i Paesi IAI, con speciale riferimento alla partecipazione ai Programmi finanziati dall'UE e dalle organizzazioni internazionali. Inoltre per il settore privato è prevista l'assistenza agli stakeholders al fine di dare impulso al trasferimento di modelli di sviluppo economico e agli investimenti di imprese italiane nell'area del bacino adriatico ionico.
Infine, il XII Consiglio IAI, ha rappresentato un momento di verifica dei risultati ottenuti dalla Presidenza italiana ed ancor più un'occasione per riunire il consenso dei membri dell'IAI ad avviare il processo politico per il lancio di una strategia europea per la regione Adriatico-Ionica.
In tal senso,  le azioni promosse dal protocollo d'intesa, si iscrivono, in un quadro più ampio di interventi volti anche all'armonizzazione delle diverse politiche e degli strumenti di sviluppo rurale esistenti per uno sviluppo bilanciato e sostenibile della regione anche al fine di creare le condizioni politiche e istituzionali affinché vadano a buon fine progetti di avvicinamento e negoziati di adesione e preadesione (Croazia Albania, Bosnia , Serbia e Montenegro) all'interno del quale la politica seguita dal MIPAAF rappresenta una parte importante.