Il Ministero dell'Ambiente e degli Affari rurali e Marini, spagnolo, nell'ambito della Presidenza di turno dell'Unione Europea ed in collaborazione con la Commissione Europea, la Regione dell'Estremadura e le Amministrazioni locali, ha organizzato il Forum Europeo sul ruolo delle donne per favorire lo sviluppo sostenibile delle aree rurali.
L'obiettivo del forum č stato quello di avviare una riflessione sulla paritā di diritti tra uomini e donne nel mondo rurale e sottolineare l'importanza che le donne possono avere nel promuovere lo sviluppo sostenibile della aree marginali, avendo una maggiore attitudine per la diversificazione economica delle attivitā agricole e per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale e paesaggistico dei territori rurali.
A seguito di una breve introduzione in avvio dei lavori, nella prima parte del forum si č svolta una tavola rotonda, in plenaria, in cui sono stati trattati alcuni aspetti rilevanti in merito al ruolo delle donne nel mondo rurale. In seguito, parallelamente allo svolgimento della seconda tavola rotonda sul tema "lo sviluppo rurale e la coesione territoriale", č stato organizzato un seminario tecnico in cui hanno partecipato solo i rappresentanti degli Stati Membri. In questa sessione sono stati presentati alcuni casi studi inerenti lo sviluppo rurale collegato al mondo femminile nei diversi Paesi, di cui č stata anche presentata l'esperienza italiana. La delegazione italiana ha illustrato quali sono le principali caratteristiche della multifunzionalitā nell'agricoltura del Paese e quali sono le prospettive future per i giovani e le donne che vivono e lavorano in aree rurali.
Nei giorni successivi i lavori si sono articolati, ancora una volta, in due momenti distinti e paralleli: una parte, dedicata al dibattito e una parte pių tecnica in cui hanno partecipato solo i rappresentanti degli Stati Membri. Le sessioni sono stati suddivisi in quattro macro-temi: la comproprietā in azienda: nuove sfide per la paritā;le donne nella diversificazione economica delle attivitā agricole;le donne nell'emergente partecipazione pubblica e nei modelli di governance rurali;le donne e l'innovazione nel mondo rurale.L'Italia ha partecipato alle prime due sessioni, all'interno delle quali sono stati compilati dei questionari uno relativo al contesto socio economico delle aree rurali e uno dedicato ai quattro macro-temi. Al temine dei lavori, ai partecipanti delle sessioni tecniche sono stati riportati sinteticamente i risultati delle 4 sessioni tecniche. Da queste sintesi č stato redatto la bozza di un documento tecnico in cui sono state riportate alcune raccomandazioni indirizzate alla Commissione Europea in previsione della nuova programmazione post 2013. Tali raccomandazioni formeranno la base di discussione per il prossimo Consiglio dei Ministri agricolo dell'UE del 17 maggio 2010, dove la presidenza di turno presenterā un proprio documento per uno scambio di vedute .
Il forum si č concluso con la dichiarazione di Cāceres.