I picchi delle temperature di questi giorni provocano disagio e stress anche agli animali incidendo sensibilmente anche sui fattori produttivi.
Il caldo eccessivo infatti modifica il contenuto proteico del latte, ne riduce la produzione e incide anche sul gusto degli insaccati.
Per questo motivo gli allevatori veneti investono da tempo nella qualità delle produzioni zootecniche, rispetto alla quale il benessere animale non è solo una questione di rispetto ma un elemento qualitativo indispensabile per perseguire l'obiettivo della perpetuazione delle produzioni tipiche, che devono le proprie specifiche caratteristiche all'ambiente geografico, comprensivo dei fattori umani in combinazione con gli elementi naturali.
Nelle stalle del Veneto si sono quindi studiati accorgimenti all'avanguardia in fatto di applicazione di tutte le innovazioni tecnologiche più compatibili con l'ambiente, accorgimenti dettati dalla buona prassi agricola e sostenuti nelle misure del Piano di Sviluppo Rurale.
Si va infatti dai ventilatori, alle docce, alla micronebulizzazione, a sistemi d'igiene automatizzati, fino agli impianti per favorire un microclima che metta gli animali a proprio agio.