1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 
Rete Rurale Nazionale
Home Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ENRD Stampa Iscriviti alla newsletter RSS Feed Vai al sito in inglese Twitter Facebook Youtube
RRn
 
Cos'è la RRN
AREE TEMATICHE
ARCHIVI
SERVIZI
regioni

Contenuto della pagina

Psr: "Nuove sfide" e banda larga all'esame del Consiglio regionale

logo PSr Veneto

Ridefinita parte del programma per affrontare le nuove sfide

Nuovo passo avanti nella revisione del PSR Veneto. Martedì 16 Giugno, infatti, la Giunta Regionale ha approvato (deliberazione n. 80/CR) la proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2007-2013, per dare una adeguata risposta alle "nuove sfide" (adattamento ai cambiamenti climatici, energie rinnovabili, gestione delle risorse idriche, biodiversità, innovazione e ristrutturazione settore lattiero-caseario) e alla creazione di infrastrutture per internet a banda larga individuate dall'Unione Europea.
A questo punto il testo passa all'esame del Consiglio Regionale, in particolare della IVa Commissione (Agricoltura, bonifica, caccia e pesca, economia montana e foreste) che esaminerà le modifiche ed esprimerà il proprio parere. Parallelamente, la proposta sarà sottoposta anche al Tavolo di partenariato sullo sviluppo rurale, nell'ambito del quale i rappresentanti delle categorie professionali e delle associazioni potranno avanzare eventuali osservazioni.
L'iter procedurale ha già previsto, il 25 e 26 giugno, l'analisi delle modifiche da apportare al PSR anche nell'ambito del Comitato di Sorveglianza, per poter essere infine notificato alla Commissione europea entro il 15 luglio. Toccherà poi agli uffici della Commissione Europea valutare la conformità delle modifiche rispetto ai regolamenti europei e la coerenza con il Piano Strategico Nazionale. Le risorse aggiuntive del FEASR - Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale, già stanziate per l'Italia a livello comunitario, ammontano complessivamente a circa 750 milioni di euro, a cui andranno sommati gli importi derivanti dal cofinanziamento nazionale e regionale.