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BUSINESS PLAN ON LINE: Informazione per gli utenti

Si avvisa che il servizio di assistenza relativo al BPOL  - Business Plan On Line, l'importante applicativo web progettato da Ismea/ABI e messo a disposizione delle Regioni e delle imprese agricole  dalla Rete Rurale Nazionale, è sospeso(in concomitanza con la chiusura degli uffici Ismea) dal 12 al 28 agosto. Rimane a disposizione il sito di assistenza, accessibile mediante il tasto "Assistenza" all'interno del BPOL, dove è possibile scaricare il manuale d'uso, consultare le domande frequenti (FAQ) e reperire l'ulteriore materiale di supporto (es. format relazione descrittiva). Per informazioni e/o problemi inerenti la compilazione delle specifiche maschere del business plan, può essere consultata anche la "guida rapida" all'interno del BPOL.

Obiettivi e contenuti del BPOL

Le imprese agricole e agroalimentari operano in un contesto sempre più competitivo derivante dalla crescente globalizzazione e instabilità dei mercati. Interi settori attraversano vere e proprie crisi strutturali rispetto alle quali gli interventi anticiclici, qualora possibili, possono solo attenuare le conseguenze per le imprese. Stante questa situazione diventano essenziali le risorse finanziarie disponibili sui Piani di Sviluppo Rurale (PSR) che rappresentano nella sostanza l'unica possibilità che hanno i territori per sostenere a livello finanziario la competitività delle imprese agricole nel medio lungo periodo. In particolare, nella programmazione 2014-2020 i piani finanziari dei PSR italiani indicano una disponibilità di spesa pubblica sulle misure 4 e 6 di circa 7,27 miliardi di euro, che quindi con le risorse private potranno realizzare complessivamente volumi di investimento e sostegno alle start up di circa 15 miliardi di euro.

In tale contesto, assume particolare rilievo selezionare i migliori progetti che consentono di massimizzare l'intervento pubblico e nel contempo facilitare anche l'accesso al credito da parte delle imprese. La Rete Rurale Nazionale (RRN) intende offrire un contributo ai PSR sia attraverso proposte metodologiche sia mettendo a disposizione degli strumenti operativi. Tra questi si segnala ilBusiness plan on line (BPOL) che, utilizzato da tre Regioni nella programmazione 2007-2013, è stato riproposto nella nuova programmazione riscontrando già l'adesione di sei Regioni mentre altre ne stanno valutando l'adesione.

Nella precedente programmazione il BPOL ha contribuito notevolmente al miglioramento della qualità dei business plan presentati e ad accrescere l'efficienza nella valutazione dei progetti delle Regioni che lo hanno adottato. Il fabbisogno cui il progetto intende rispondere è stato di recente rilevato anche dalla Corte dei Conti Europea, nell'ambito della Relazione speciale 8/2012, in particolare ai punti 56 e seguenti, in cui si rilevano criticità e forte disparità tra i diversi programmi nella valutazione della sostenibilità dei progetti. In particolare segnalando una scarsa attenzione all'affidabilità del beneficiario e alla sostenibilità economico finanziaria dei piani d'impresa finanziati.

Il servizio proposto dalla rete rurale consiste  in un applicativo web per la compilazione guidata del business plan dell'impresa agricola secondo un modello progettato da ISMEA in collaborazione con l'ABI. Il documento finale rilasciato dall'applicativo consente di condurre una valutazione di tipo tecnico, economico e finanziaria del progetto.

Il servizio, inoltre, si compone di altri strumenti di supporto come banche dati, manuali d'uso, video guide e assistenza in remoto. Il BPOL si qualifica con alcune azioni di sostegno all'attività dell'Autorità di gestione, delle imprese e dei consulenti, attraverso:

  • giornate di formazione ai consulenti e alle imprese sul business planning;
  • giornate di formazione agli istruttori e redazione di apposite check list;
  • assistenza continua, anche nella fase di istruttoria, tramite e-mail enumero verde

Allo stato le regioni in cui è operativo il BPOL sono: Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Calabria, Molise. Pertanto solo le imprese e i tecnici di queste regioni potranno accedere al servizio tramite i portali PSR regionali.