1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
 
Rete Rurale Nazionale
Home Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ENRD Stampa Iscriviti alla newsletter RSS Feed Vai al sito in inglese Twitter Facebook Youtube
RRn
 
Cos'è la RRN
AREE TEMATICHE
ARCHIVI
SERVIZI
Home
 

Contenuto della pagina

Servizi nelle aree rurali: il ruolo delle politiche. Resoconto del workshop Innovative Service Delivery Workshop Series

Londra, 11-12 giugno 2009

Nei giorni 11 e 12 giugno si è svolto a Londra il primo workshop sui servizi innovativi nelle aree rurali. Tale iniziativa è stata organizzata dall'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), con l'intento di avviare una riflessione a livello internazionale, insieme ad un gruppo ristretto di esperti multi-disciplinari, per discutere su come poter affrontare i nuovi cambiamenti socio-economici (demografici, geografici, fiscali) ed avviare una riflessione su quali possono essere i servizi innovativi da promuovere nelle aree rurali per favorirne lo sviluppo. Tra i partecipanti, oltre al rappresentante della Rete Rurale Nazionale e ai rappresentanti OCSE, erano presenti delegati appartenenti a diverse organizzazioni istituzionali dei Paesi Membri (Australia, Canada, Finlandia, Italia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Turchia, USA).

L'OCSE ha organizzato tale iniziativa in due giornate, una prettamente tecnica e l'altra finalizzata ad effettuare una visita sul campo.

La prima giornata è stata articolata in diverse sessioni, una plenaria in cui sono stati illustrati tre casi studio rispettivamente su Digital techonology (DC10plus,; Community Engagment, Housing, per illustrare eventuali limiti e / o successi di nuovi modi di disegnare politiche per migliorare i servizi nelle aree rurali. Nella seconda sessione sono stati organizzati gruppi di lavoro sui casi studio citati, per permettere ai delegati di entrare nello specifico dei diversi aspetti. Nella terza sessione ogni gruppo ha individuato strategie e meccanismi da perfezionare e che possono incidere per migliorare la qualità della vita nelle comunità rurali. Al termine c'è stata una Sessione Plenaria di chiusura dei lavori in cui sono stati riportate tutte le osservazioni che sono emerse durante lo svolgimento dei gruppi di lavoro, al fine di stimolare una discussione sui temi affrontati.

Durante il Workshop, da un lato è emersa la necessità di far partecipare e coinvolgere i soggetti che operano attivamente a livello locale per analizzare le criticità dei territori ed evidenziare le Best Practice costruendo una rete tra i soggetti interessati.
 
Allo stesso tempo, però, è emerso che alcuni servizi di base richiedono meccanismi di governance complessi che passano per il coinvolgimento di diversi livelli amministrativi e che implicano il coordinamento tra attori e amministrazioni che operano su settori diversi, tenendo conto che esistono delle differenze consistenti tra gli Stati Membri e all'interno dei territori. Andrebbero dunque identificate soluzioni di politica economica capaci di facilitare modalità innovative di delivery del servizio, anche alla luce delle nuove ristrettezze finanziarie legate alla crisi economica. È quindi importante costruire meccanismi di coordinamento orizzontale con le amministrazioni centrali e le amministrazioni decentrate al fine di poter monitorare i territori rurali e promuoverne lo sviluppo attraverso l'integrazione tra le diverse politiche in un ottica di maggiore coesione.

Nella seconda giornata è stato visitato l'Ealing Community Resource Centre, in cui un gruppo di volontari lavora per ridurre l'esclusione digitale di soggetti svantaggiati. Obiettivo dell'Ealing Community Resource Centre è di far conoscere le opportunità che le nuove tecnologie possono offrire; di mettere in rete soggetti diversi per diffondere Best Practice e offrire corsi di alfabetizzazione informatica e allo stesso tempo mettere a disposizione alcuni spazi del centro per far accedere alle nuove tecnologie multimediali. 
 
Tale Centro ha contribuito sia a contenere il digital exclusion, sia a favorire l'impiego di buona parte dei soggetti che usufruiscono dei servizi offerti dal Centro.
Al termine della visita è stata fatta una Sessione Plenaria per cogliere eventuali spunti di riflessione e /o osservazioni delle due giornate.