E' questa purtroppo la triste conclusione che emerge dal rapporto annuale del centro studi norvegese International Displacement Monitoring Centre. Confrontando infatti il numero degli sfollati dovuto agli eventi climatici estremi, con quello dei profughi generato dalle guerre nel 2013, il primo risulta tre volte più elevato rispetto al secondo. La notizia poi che i 22 milioni di sfollati siano al di sotto della media annua riscontrata tra il 2008 ed il 2013, sembra essere l'unica nota positiva.