Può sembrare strano eppure è così. Da uno studio condotto dall'Università di Washington e pubblicato su Nature Climate Change è emerso che la CO2 che viene assorbita grazie all'azione dei microrganismi presenti nella rizosfera della vegetazione desertica, per quanto questa possa essere rada, è tutt'altro che trascurabile. Gli studiosi sono arrivati a questa conclusione dopo aver calcolato il carbonio assorbito nel terreno di alcune aree delimitate del serto del Mojave (California) e poste a concentrazioni di anidride carbonica pari a quelle attuali (380 ppm), e di altre aree poste a concentrazioni pari a quelle che si ipotizza che si potrebbero raggiungere nel 2050 (550 ppm). Dalla comparazione dei dati raccolti nelle "aree studio" con quelli delle "aree di controllo" risulta che, in risposta all'aumento della concentrazione di anidride carbonica, i deserti potrebbero assorbire anche il 4-8 % delle emissioni attuali.