Dopo un'intensa attività di animazione sul territorio avviata sin dalla sua nascita, nel 2008, il GAL dell'Alta Marca Trevigiana ha raggiunto un importante traguardo: coinvolgere diversi soggetti ed enti locali per qualificare con numerosi interventi l'infrastrutturazione turistica locale.
Con gli ultimi bandi chiusi sono stati assegnati oltre 500.000,00 euro di fondi europei; saranno coinvolti 12 enti locali con un finanziamento pari al 100% della spesa ammessa.

Con il primo bando, chiuso l'estate scorsa, è stato premiato il progetto della Comunità Montana delle Prealpi Trevigiane con circa 300.000,00 euro in rappresentanza di otto Comuni, con il secondo bando sono stati finanziati altri tre Comuni con capofila Possagno (circa 140.000 euro) e la Provincia di Treviso (106.700,00 euro).

Si tratta di progetti complessi, che mirano a qualificare il sistema turistico locale dell'Altamarca Trevigiana per renderlo più accogliente e più attrattivo per i flussi turistici.

Importante poi considerare le integrazioni e le sinergie che questi progetti vanno a creare con altri interventi finanziati dal GAL: ricordiamo ad esempio i punti di accoglienza turistica creati con la Misura 313 Azione 2 nei Comuni di Tarzo, Revine Lago (Parco del Livelet) e S.Zenone degli Ezzelini che sono diventati dei punti di riferimento per tutte le informazioni turistiche e la presentazione delle tante eccellenze dell'Altamarca Trevigiana.

Altre importante sinergie si svilupperanno con i progetti finanziati dal GAL attraverso la Misura 421 dedicata alla Cooperazione Interterritoriale: qui il GAL ha partecipato a due progetti "Turismo Pedemontano Veneto" e "Piave Live" con i quali verranno realizzate aree attrezzate per la sosta dei turisti nonché la qualificazione e messa in sicurezza di percorsi lungo il fiume Piave; infine il progetto di cooperazione transnazionale Slow Tourism che ha visto la realizzazione e posa in opera di strutture per il birdwatching nell'oasi naturalistica del Settolo Basso a Valdobbiadene.

Tutti i progetti sono caratterizzati dal fatto che gli enti pubblici che hanno presentato domanda di contributo, lo hanno fatto anche a favore di altri enti pubblici che si sono così "messi in rete" per creare un progetto comune a valenza territoriale e sovra comunale: la Provincia di Treviso con interventi in 9 Comuni, la Comunità Montana delle Prealpi in rappresentanza di otto Comuni e il Comune di Possagno che ha coinvolto Paderno del Grappa e Crespano del Grappa.