E' partito il 23/08 da Saluzzo, destinazione Ginevra, il test della guida che racconterà, dalla fine dell'autunno, il percorso che dalla Francia e dall'Italia attraverso la Svizzera percorre e raggiunge la Germania. La strada dell'esilio dei valdesi in fuga dalle persecuzioni del XVII secolo.
Voci Protestanti sta raccontando questo viaggio, con dei report audio e fotografici dei partecipanti.
Alcuni viaggiarono da soli altri in gruppo, altri ancora scortati dall'esercito. Partirono dalla Francia e dall'Italia verso il nord Europa, attraversando la Svizzera e raggiungendo Germania e Paesi Bassi. La revoca dell'Editto di Nantes da parte del re di Francia nel 1685, e gli editti emanati dal duca di Savoia l'anno successivo, significarono per 200.000 ugonotti e circa 3000 valdesi l'inizio delle persecuzioni. Una tragedia frutto delle persecuzioni ma allo stesso tempo una storia di solidarietà europea. «Le strade degli ugonotti e dei valdesi» oggi è un itinerario da percorrere a piedi o in bicicletta che parte dall'Italia e dalla Francia e arriva in Germania. Il percorso segue gli antichi itinerari dell'esilio degli ugonotti e dei superstiti degli 8500 valdesi imprigionati nelle carceri sabaude, con l'unica colpa di essere protestanti.
L'itinerario escursionistico culturale europeo è promosso dalla Provincia di Torino, dal Centro culturale valdese di Torre Pellice e dal Gal Escarton e valli valdesi. Dopo il riconoscimento del Consiglio d'Europa esso si va ad affiancare a percorsi come "I Cammini di Santiago de Compostela", "La via Francigena", "Le vie di Mozart", o "La rotta dei Fenici". (continua su vociprotestanti.it)
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