Da uno studio condotto da ricercatori inglesi delle università di Exeter e di Oxford e pubblicato dalla rivista Nature Climate Change, il riscaldamento globale sta favorendo la diffusione di insetti, nematodi, batteri, virus, viroidi, funghi ed oomiceti che danneggiano i raccolti e costituiscono una minaccia per la sicurezza alimentare globale. Considerato che, attualmente, le infestazioni parassitarie fanno perdere tra il 10 ed il 16% della produzione agricola mondiale annua e che il trend delle temperature medie è in aumento, bisognerebbe riflettere seriamente su quanto affermato da Sarah Gurr dell'università di Exeter che, ha dichiarato: "Se vogliamo fermare la distruzione inesorabile delle colture mondiali causate dal cambiamento climatico sono necessari nuovi sforzi per monitorare i movimenti e quindi la diffusione dei parassiti delle colture da regione a regione".
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