Secondo uno studio condotto in 9 paesi europei e monitorato in 36 Centri per tredici anni, il legame tra il cancro al polmone e l'inquinamento atmosferico è ormai inconfutabile. I risultati pubblicati su un'autorevole rivista scientifica evidenzia che le polveri sottili (PM10 e PM2,5) presenti nell'aria e dovute principalmente a fenomeni di combustione, aumentano notevolmente il rischio di sviluppare questa neoplasia.
L'Italia purtroppo risulta essere uno dei paesi più inquinati ed infatti, nello scorso aprile, la Commissione europea ha aperto un precontenzioso contro il nostro Paese proprio per il mancato rispetto dei limiti relativi al PM10 stabiliti dalla normativa europea.