La rivista Nature Climate Change ha pubblicato uno studio dell'istituto tedesco Alfred Wegener secondo cui i crostacei resisteranno più di pesci, coralli, molluschi ed echinodermi all'aumento dell'acidità degli oceani, stimata al 2100, causata dal maggior tasso di CO2 in atmosfera. Gli andamenti dei "profili" delle unità tassonomiche studiate sembrano ripercorrere quelli delle estinzioni di massa avvenute negli oceani 250 e 50 milioni di anni fa, inducendo così ad ipotizzare il verificarsi di una nuova estinzione tra poco più di 80 anni.